
XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 10 Agosto 2025
Lc 12,35-40 Il cammino della Chiesa verso il Regno è come il peregrinare di un piccolo gregge che orienta i propri passi verso quel tesoro celeste accumulato quotidianamente mediante la condivisione. Lungo questo percorso, il cristiano si trova a dover gestire e vivere in maniera coerente con la propria vocazione il tempo che lo separa dall’incontro con il Signore che viene: è un tempo delicato e importante; non un appuntamento lontano e vago, ma un incontro fruttuoso e sempre imminente, un tracciato invisibile cui la fede offre «fonda-mento, speranza e prova» (Ef11,1). Gesù non tarda a venire: Lui è lo Continua a leggere →
CHIESE ED EUCARESTIA
La Chiesa vive dell’Eucarestia, in questa frase c’è racchiusa in sintesi il nucleo del mistero della chiesa. In questo modo si concretizzano le parole di Gesù: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alle fine al mondo” (Matteo 28,20) Con la nascita della Chiesa, popolo della Nuova Alleanza, ha cominciato il suo cammino pellegrinante verso la patria del cielo, l’EUCARESTIA scandisce le giornate di ogni battezzato e le riempie di fiduciosa speranza. Non dimentichiamo che il Concilio Vaticano II nella costituzione sulla chiesa “lumen gentium” dice che la MESSA è fonte (realtà dove andiamo ad attingere) ed apice Continua a leggere →
EUCARESTIA E CHIESA
Il Cenacolo è il luogo dell’istituzione di questo santissimo sacramento. (cfr. Mt 26,24; Luca 22,19; 1 Cor 11,24). Il mysterium paschale va dalla sera del Giovedì fino alla mattina della Domenica (= dies Domini / giorno del Signore Risorto). Dal mistero pasquale nasce la Chiesa. Gli Atti degli Apostoli ci sottolineano le note fondamentali: “Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli Apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere” (At 2,42) Eucarestia- Mysterium fidei! (paragrafo 5 da Ecclesia de Eucharestia) Stupore e gratitudine devono sempre sgorgare dal profondo del nostro cuore.
SIAMO NOI
Gli uomini soffrono, piangono per le ingiustizie subite per le guerre, per l’emarginazione. Di chi è la colpa degli uomini stessi: Siamo noi, ripete il poeta ogni strofa. Siamo sempre noi! Siamo noi quando cerchiamo di arricchire di più siamo noi sul sudore degli altri. Siamo noi che ci congratuliamo per le vittorie, che diamo medaglie di generali, e che facciamo loro dei momenti, se le grandi piazze portano nomi che rammentano le guerre, è per colpa nostra. E siamo ancora noi che perseguitiamo o disertori, gli obiettori di coscienza e che lodiamo gli “eroi”. Siamo noi che nutriamo paura Continua a leggere →
AL PADRE
Dal vortice del tuo amore infinito, non disprezzare la nostra lode, o Padre, ora che è iniziato un nuovo millennio da quando tuo Figlio nacque da donna perché divenissimo tuoi figli. Come ti ringrazieremo per questo dono? Ti sei ricordato della tua misericordia nell’evento della nascita verginale, che Maria celebra come massima tua opera. Con la sua anima ti magnifichiamo, Padre, con il suo spirito esultiamo in te, che offri agli uomini un nuovo millennio di grazia e di salvezza. Con i santi ti imploriamo: «Venga il tuo regno e si stabilisca sulle rovine dell’impero del male».
XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 03 Agosto 2025
Lc 12,13-21 Il passaggio di Gesù tra le storie degli uomini è un momento di confronto, un’esperienza che rende tutto nuovo quando incontra la disposizione all’ascolto. Tuttavia, uscire dalla folla e approcciare il Signore con gli occhi velati dall’egoismo ancora non equivale a seguire la vita buona del Vangelo. Gesù allora si lascia incontrare e interpellare, come guida paziente che orienta i passi, come compagno di viaggio che ben conosce la meta. Lui comprende bene anche l’inclinazione dell’uomo: errante, certo, verso le cose di lassù, ma spesso in errore quando rimane impantanato nelle vicende terrene; desideroso di rivestirsi dell’uomo nuovo, Continua a leggere →
IL PERDONO DI ASSISI
«IO VI VOGLIO MANDARE TUTTI IN PARADISO» È con queste parole che san Francesco, il 2 agosto 1216, annunciò al popolo l’indulgenza concessa da papa Onorio Ill. Indulgenza che recava con sé una straordinaria novità: si trattava; infatti, di un’indulgenza gratiosa, cioè gratuita: non comportava l’obbligo di nessun versamento in denaro. Si richiedeva la confessione dei peccati e, al posto dei lunghi pellegrinaggi a Roma, Santiago de Compostela o in Terra Santa, la visita alla chiesa della Porziuncola. L’Indulgenza di Assisi era, così, nelle intenzioni di san Francesco, il “Perdono dei poveri”. Il privilegio dell’indulgenza del Perdono di Assisi, la Continua a leggere →
IL PERDONO DI ASSISI – 2ª PARTE
L’indulgenza del Perdono di Assisi è lucrabile, una sola volta, da mezzogiorno del l° agosto a mezzanotte del 2 agosto oppure, con il consenso dell’Ordinario, nella domenica precedente o seguente (a partire da mezzogiorno del sabato fino a mezzanotte della domenica). È possibile lucrare l’indulgenza per se stessi o per un defunto, a queste condizioni: 1. Visitare la chiesa della Porziuncola, o una chiesa parrocchiale, o una chiesa francescana, o una chiesa che ne abbia l’indulto. Recitare il Credo, per confermare la propria identità cristiana, e il Padre nostro, per confermare la propria dignità di figli di Dio. 2. Accostarsi Continua a leggere →
MARIA “DONNA EUCARISTICA”
Nell’anno dedicato alla pia pratica del Rosario Giovanni Paolo II° nella lettera apostolica “Rosarium Virginis Mariae” ha aggiunto i misteri della luce (momenti salienti della vita di Gesù) e tra questi l’istituzione della Eucarestia (RVM par. 20) Maria ci può guidare verso l’eucarestia. Nel racconto dell’istituzione, non si parla di Maria… Ella sarà esplicitamente presente nell’Ascensione e nella Pentecoste (AT 1,14) e certamente tra i fedeli della generazione cristiana, assidui “nella frazione del pane” (atti 2, 42) Maria è donna “eucaristica” con l’intera sua vita. La Chiesa, di cui noi facciamo parte, guardando a Maria siamo chiamati ad imitarla. (paragrafo Continua a leggere →
AL FIGLIO
Sapienza eterna del Padre, Gesù, frutto del grembo benedetto di Maria, ti accogliamo come Signore della storia e nostro unico Mediatore. Grazie al battesimo tu sei in noi e noi in te per formare una sola comunità d’amore ad immagine della santa e indivisibile Trinità. Sentiamo il bisogno di chiederti perdono per il millennio che è trascorso: una catena di divisioni, polemiche e infedeltà. Noi siamo stati coerenti con il nostro battesimo. Con la grazia rinnovatrice del tuo spirito saremo oggi più fedeli di ieri. Non ci stancheremo di ripeterti ogni giorno: “Siamo tuoi, Signore Gesù, in comunione con Maria”. Continua a leggere →