
IV DOMENICA DI QUARESIMA – 30 Marzo 2022
Dal Vangelo secondo Luca Lc 15, 1-3,11-32 Misericordia e conversione sono ancora i temi centrali. L’abbondanza di verbi esprime un variegato mondo di sentimenti. C’è un parallelo con i personaggi della parabola. Il figlio più giovane, insoddisfatto e ribelle, si allontana da casa, sperpera il patrimonio, si degrada sino a elemosinare il cibo dei porci. Toccato il fondo della miseria, si rende conto del proprio peccato e intravede la via della Salvezza: torna verso il Padre. Non ha più pretese, sa di essere peccatore, conta sulla benevola accoglienza. Il Padre lo attende, lo scruta da lontano, lo accoglie con grande Continua a leggere →
LA SANTITÀ – 1ª parte
Che cosa vuol dire essere santi? Chi è chiamato a essere santo? Spesso si è portati ancora a pensare che la santità sia una meta riservata a pochi eletti. San Paolo, invece, parla del grande disegno di Dio e afferma: «In lui – Cristo – (Dio) ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità» (Ef 1,4). E parla di noi tutti. Al centro del disegno divino c’è Cristo, nel quale Dio mostra il suo volto: il Mistero nascosto nei secoli si è rivelato in pienezza nel Verbo fatto carne. Continua a leggere →
LA SANTITÀ – 2ª parte
La santità ha dunque la sua radice ultima nella grazia battesimale, nell’essere innestati nel Mistero pasquale di Cristo, con cui ci viene comunicato il suo Spirito, la sua vita di Risorto. San Paolo sottolinea in modo molto forte la trasformazione che opera nell’uomo la grazia battesimale e arriva a coniare una terminologia nuova, forgiata con la preposizione “con”: con morti, con sepolti, con risuscitati, con vivificati con Cristo; il nostro destino è legato indissolubilmente al suo. «Per mezzo del battesimo – scrive – siamo stati sepolti insieme con lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo Continua a leggere →
NOTE SULLA SETTIMANA SANTA
Nel cuore dell’anno liturgico palpita il Mistero pasquale, il Triduo del Signore crocifisso, morto e risorto. Tutta la storia della salvezza ruota intorno a questi giorni santi, che trascorsero inavvertiti dalla maggior parte degli uomini, e che ora la Chiesa celebra «da un confine all’altro della terra» (Messale Romano, Preghiera Eucaristica III). Tutto l’anno liturgico, compendio della storia di Dio con gli uomini, scaturisce dalla memoria che la Chiesa conserva dell’ora di Gesù: quando, «avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine» (Gv 13,1). È bello vivere la Settimana Santa partecipando alle celebrazioni liturgiche, bisogna Continua a leggere →
ALLA VERGINE IMMACOLATA
Vergine Immacolata, prendi il «Sì» della mia risposta alla chiamata del Signore e custodiscilo dentro il tuo «Si», meravigliosamente fedele. Donami la gioia e la speranza che trasmettesti a Elisabetta entrando nella sua povera casa. Fa’ che la passione di salvare mi renda missionario infaticabile, povero di mezzi e di cose, puro e trasparente nei sentimenti, totalmente libero per donarmi veramente agli altri. Rendimi umile e obbediente fino alla croce per essere una cosa sola con Gesù, Dio disceso dal cielo per salvarmi. O Maria, affido a te tutte le persone che ho incontrato e che incontrerò nel viaggio della Continua a leggere →
III DOMENICA DI QUARESIMA – 23 Marzo 2025
Dal Vangelo secondo Luca Lc 13, 1-9 Filo conduttore di questo brano è l’invito alla conversione. Mentre Gesù invita le folle a cogliere i segni dei tempi emergono due episodi dove è chiara la cattiveria dell’uomo e la violenza della natura. Il mistero della morte e del male mette in difficoltà la fede: perché Dio permette tutto questo? Gesù dà una lettura sapienziale dicendo che il male non è nella sofferenza, né nella morte ma nella persona che abusa della propria libertà. E’ nell’egoismo, nella prepotenza, nella ricerca del proprio profitto. Il peccato è presente in ogni uomo e ciascuno Continua a leggere →
GESÙ E LA MADRE
Giovanni, come discepolo che ha condiviso tutto con Gesù, sa che il Maestro vuole condurre tutti gli uomini all’incontro con il Padre. Egli può testimoniare che Gesù ha incontrato molte persone malate nello spirito, perché piene di orgoglio (Cfr. Gv 8,31-39) e malate nel corpo (Cfr. Gv 5,6). A tutti Egli ha donato misericordia e perdono, e ai malati anche guarigione fisica, segno della vita abbondante del Regno, dove ogni lacrima viene asciugata. Come Maria, i discepoli sono chiamati a prendersi cura gli uni degli altri, ma non solo. Essi sanno che il cuore di Gesù è aperto a tutti, Continua a leggere →
GESÙ, MEDICO CELESTE
Gesù ha lasciato in dono alla Chiesa la sua potenza guaritrice: «Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: […] imporranno le mani ai malati e questi guariranno» (Mc 16,17-18). Negli Atti degli Apostoli leggiamo la descrizione delle guarigioni operate da Pietro (Cfr. At 3,4-8) e da Paolo (Cfr. At 14,8-1I). Al dono di Gesù corrisponde il compito della Chiesa, la quale sa che deve portare sui malati lo stesso sguardo ricco di tenerezza e compassione del suo Signore. La pastorale della salute resta e resterà sempre un compito necessario ed essenziale, da vivere con rinnovato slancio a partire Continua a leggere →
PREGHIERA ALLA MADONNA
Santa Madre del Signore: aiutaci a dire di “sì” alla volontà di Dio, anche quando non la comprendiamo. Aiutaci a fidarci della Sua bontà anche nell’ora del buio. Aiutaci a diventare umili come lo era il tuo Figlio e come lo eri tu. Proteggi le nostre famiglie, perché siano luoghi della fede e dell’amore; perché cresca in esse quella potenza del bene di cui il mondo ha tanto bisogno. Proteggi il nostro Paese, perché rimanga un Paese credente; perché la fede ci doni l’amore e la speranza che ci indica la strada dell’oggi verso il domani. Tu, Madre buona, soccorrici Continua a leggere →
CROCE, UNICA SPERANZA!
«Giunti al Calvario lo crocifissero insieme con due altri, di qua e di là. Gesù nel mezzo.» (Giov. 19, 18) «O crux, ave spes unica!» E l’inno scritto nel secolo VI da Venanzio Fortunato, vescovo di Poitiers. Dello strumento di infamia il cristianesimo ha fatto l’emblema della sua fierezza. Strano rovesciamento di simbolo, significativo in modo perfetto del capovolgimento della morale che è stato insegnato da Gesù. Il vincitore è colui che, sulla terra, sembra condannato alle disfatte; il fortunato è il miserabile, l’abbandonato. I poveri di spirito, coloro la cui vita è stata piena di lacrime, conosceranno la felicità Continua a leggere →