III DOMENICA DI QUARESIMA – 23 Marzo 2025

Dal Vangelo secondo Luca Lc 13, 1-9 Filo conduttore di questo brano è l’invito alla conversione. Mentre Gesù invita le folle a cogliere i segni dei tempi emergono due episodi dove è chiara la cattiveria dell’uomo e la violenza della natura. Il mistero della morte e del male mette in difficoltà la fede: perché Dio permette tutto questo? Gesù dà una lettura sapienziale dicendo che il male non è nella sofferenza, né nella morte ma nella persona che abusa della propria libertà. E’ nell’egoismo, nella prepotenza, nella ricerca del proprio profitto. Il peccato è presente in ogni uomo e ciascuno Continua a leggere →

GESÙ E LA MADRE

Giovanni, come discepolo che ha condiviso tutto con Gesù, sa che il Maestro vuole condurre tutti gli uomini all’incontro con il Padre. Egli può testimoniare che Gesù ha incontrato molte persone malate nello spirito, perché piene di orgoglio (Cfr. Gv 8,31-39) e malate nel corpo (Cfr. Gv 5,6). A tutti Egli ha donato misericordia e perdono, e ai malati anche guarigione fisica, segno della vita abbondante del Regno, dove ogni lacrima viene asciugata. Come Maria, i discepoli sono chiamati a prendersi cura gli uni degli altri, ma non solo. Essi sanno che il cuore di Gesù è aperto a tutti, Continua a leggere →

GESÙ, MEDICO CELESTE

Gesù ha lasciato in dono alla Chiesa la sua potenza guaritrice: «Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: […] imporranno le mani ai malati e questi guariranno» (Mc 16,17-18). Negli Atti degli Apostoli leggiamo la descrizione delle guarigioni operate da Pietro (Cfr. At 3,4-8) e da Paolo (Cfr. At 14,8-1I). Al dono di Gesù corrisponde il compito della Chiesa, la quale sa che deve portare sui malati lo stesso sguardo ricco di tenerezza e compassione del suo Signore. La pastorale della salute resta e resterà sempre un compito necessario ed essenziale, da vivere con rinnovato slancio a partire Continua a leggere →

PREGHIERA ALLA MADONNA

Santa Madre del Signore: aiutaci a dire di “sì” alla volontà di Dio, anche quando non la comprendiamo. Aiutaci a fidarci della Sua bontà anche nell’ora del buio. Aiutaci a diventare umili come lo era il tuo Figlio e come lo eri tu. Proteggi le nostre famiglie, perché siano luoghi della fede e dell’amore; perché cresca in esse quella potenza del bene di cui il mondo ha tanto bisogno. Proteggi il nostro Paese, perché rimanga un Paese credente; perché la fede ci doni l’amore e la speranza che ci indica la strada dell’oggi verso il domani. Tu, Madre buona, soccorrici Continua a leggere →

CROCE, UNICA SPERANZA!

«Giunti al Calvario lo crocifissero insieme con due altri, di qua e di là. Gesù nel mezzo.» (Giov. 19, 18) «O crux, ave spes unica!» E l’inno scritto nel secolo VI da Venanzio Fortunato, vescovo di Poitiers. Dello strumento di infamia il cristianesimo ha fatto l’emblema della sua fierezza. Strano rovesciamento di simbolo, significativo in modo perfetto del capovolgimento della morale che è stato insegnato da Gesù. Il vincitore è colui che, sulla terra, sembra condannato alle disfatte; il fortunato è il miserabile, l’abbandonato. I poveri di spirito, coloro la cui vita è stata piena di lacrime, conosceranno la felicità Continua a leggere →

II DOMENICA DI QUARESIMA – 16 marzo 2025

Dal Vangelo secondo Luca Lc 9, 28b-36 In questa seconda domenica di Quaresima accompagniamo Gesù che ci invita a salire con Lui su un monte, un luogo alto e solitario dove poter pregare e contemplare il Padre. Cogliamo da questo evento tre note. La prima: Gesù sale a pregare. E’ l’incontro raggiante e gioioso che esplode in una luce folgorante contemplata dai tre apostoli . Una luce che diventa gioia, entusiasmo, desiderio di rimanere per sempre con Lui, avvolti dalla bellezza contemplata. La seconda nota: Pietro rompe il silenzio ed offre a Gesù ed ai suoi interlocutori Mosè ed Elia Continua a leggere →

LA VOCE DEI SANTI – Beato Pio IX

«Il più grande santo e il più potente intercessore che abbiamo in cielo, dopo la Vergine Maria, è san Giuseppe». Santa Teresa d’Avila «lo presi per mio avvocato e patrono il glorioso san Giuseppe, e mi raccomandai a lui con fervore. Questo mio Padre e Protettore mi aiutò nella necessità in cui mi trovavo e in molte altre più gravi in cui era in gioco il mio onore e la salute della mia anima. Ho visto chiaramente che il suo aiuto mi fu sempre più grande di quello che avrei potuto sperare. Non mi ricordo finora di averlo mai pregato Continua a leggere →

PREGHIERA

Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell’amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche. Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Continua a leggere →

SAN GIUSEPPE SPOSO DELLA BEATA VERGINE MARIA

San Giuseppe è lo sposo di Maria, la Madre di Dio; è la persona scelta direttamente dall’Onnipotente per la missione più straordinaria che si possa immaginare, essere il padre legale del Figlio stesso di Dio nella sua avventura terrena, quando, pur continuando a essere Dio, assume la natura umana, diventando anche vero uomo. San Giuseppe vede nascere Gesù, lo tiene tra le braccia, gli dona un affetto immenso, provvede a difenderlo, segue la sua crescita, lavora per mantenerlo, gli insegna le regole del vivere civile, i principi religiosi, vive con lui e la sua sposa formando una famiglia speciale, la Continua a leggere →

GESÙ E LA MADRE – 1ª parte

Riflettiamo sulle parole che Gesù, innalzato sulla croce, rivolge a sua madre Maria e a Giovanni: «”Ecco tuo figlio…Ecco tua madre”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé» (Gv 19,26-27). Queste parole del Signore illuminano profondamente il mistero della Croce. Essa non rappresenta una tragedia senza speranza, ma il luogo in cui Gesù mostra la sua gloria, e lascia le sue estreme volontà d’amore, che diventano regole costitutive della comunità cristiana e della vita di ogni discepolo. Innanzitutto, le parole di Gesù danno origine alla vocazione materna di Maria nei confronti di tutta l’umanità. Lei sarà in particolare la Continua a leggere →