III DOMENICA DI PASQUA – 14 Aprile 2024

Dal Vangelo secondo Luca Lc 24,35-48 Quando raccontiamo qualcosa che ci è accaduto, qualcosa di veramente importante, lo facciamo in modo tale da rendere presente il fatto a chi ascolta. Nel ricordo particolari insignificanti ed elementi fondamentali si fondono, ma il nucleo di ciò che è accaduto ricompare, come un ritornello: “…allo spezzare il pane”. Così dovette essere per i discepoli al ritorno di Emmaus. Sono nel cenacolo, proprio a Gerusalemme, dove tutto è cominciato e dove si è concretizzato ciò che hanno visto, ciò di cui hanno fatto esperienza, raccontano come ardeva il loro cuore quando lui spiegava le Continua a leggere →

PERCHÈ LA CONFESSIONE?

Cristo manifesta il suo amore nel fatto che va alla ricerca di ciò che è perduto. Per questo ci ha donato il sacramento della guarigione per essere liberati dal peccato. Il Battesimo ci strappa al potere del peccato e della morte e ci porta alla nuova vita dei figli di Dio, ma non ci libera dalla debolezza umana e dalla inclinazione al peccato. Confessarsi non è oggi di moda: ma è pur sempre una delle più grandi grazie che abbiamo nella vita di poter ricominciare sempre nuovamente: Dio è misericordioso e vuole la nostra pace. Tante persone dicono: me la Continua a leggere →

DAL PROFONDO A TE GRIDO

Il salmo 130 chiamato tradizionalmente De profundis genera nel nostro cuore sentimenti di gioia e di speranza, perché ci ricorda che, nonostante le nostre miserie, se ci pentiamo di cuore chiediamo al Signore il suo perdono. Otterremo il perdono dei peccati e la grazia per continuare a lottare contro l’egoismo, l’invidia, l’infedeltà. Questo salmo veniva cantato dai pellegrini mentre salivano a Gerusalemme, si preparavano cosi ad offrire sacrifici di purificazione. È il più bel canto di speranza perché esprime fiducia piena in colui che perdona e non abbandona i peccatori. Facciamolo risuonare nella nostra vita.

LA VITA COMUNITARIA: SINFONIA D’AMORE

La dimensione comunionale della prima comunità cristiana (Atti cap.4, 32-35) è la conseguenza immediata dell’effusione dello Spirito Santo avvenuta nel giorno di Pentecoste (Atti cap 2,42). Lo Spirito Santo è la comunione del Padre e del Figlio che trabocca verso il creato e le creature. L’uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio è una persona aperta alla relazione, alla comunione con tutto ciò che lo circonda. La chiamata a vivere con gli altri emerge sin dai primi capitoli del libro della Genesi. La comunione è per il bene dell’uomo. I nemici della comunione sono: la solitudine o meglio il Continua a leggere →

CONVERSIONE

La nostra conversione è la risposta riconoscente al mistero stupendo dell’amore di Dio. Quando noi vediamo questo amore che Dio ha per noi, sentiamo il desiderio di avvicinarci a Lui, questa è la conversione.

II DOMENICA DI PASQUA – 07 Aprile 2024

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20,19-31 Quante volte s’insinua nel nostro cuore la convinzione che non esistono possibilità e alternative percorribili, che siamo trascinati dagli eventi, che occorre difendersi da ciò che sta fuori. Quante volte si fa strada la tentazione di avere come unico termine di paragone la realtà oggettiva che vediamo con gli occhi e tocchiamo con mano; si insinua il dubbio che non esiste un orizzonte più profondo. La vita nuova generata dalla risurrezione dove ancora farsi strada nei cuori e nella vita concreta dei discepoli di ieri come in noi oggi. Eppure Gesù risorto si rende Continua a leggere →

CHIAMATI PER… 1ª PARTE

Il Giovedì Santo è il giorno in cui il Signore dona ai Dodici il compito di celebrare nel pane e nel vino, il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue fino al suo ritorno. Al posto dell’Agnello pasquale e di tutti gli altri sacrifici dell’Antica Alleanza subentra il dono del suo Corpo e del suo Sangue, il dono di se stesso. Nel nuovo culto Dio fa un dono a noi, e noi riempiti di questo dono, diventiamo suoi; Egli è sempre Colui che dona e ci attira in alto verso di sé. Riflettiamo sui segni nei quali il Sacramento Continua a leggere →

MANDATI A…

Il Signore ha posto la sua mano su di noi e ci ha detto: “Non vi chiamo più servi, ma amici, perché vi ho rivelato quanto ho udito del Padre mio…”(Gv 15,15). Il Signore ci rende suoi amici, ci affida tutto, ci affida se stesso. I segni dell’ ordinazione sacerdotale sono: l’imposizione delle mani, la consegna del Libro, del calice col quale ci trasmette il suo mistero profondo e grande. Ci consegna il dono della riconciliazione  e della preghiera. Il cuore del sacerdozio è l’essere amici di Gesù Cristo. Cosi impariamo a vivere, a soffrire e ad agire con Lui Continua a leggere →

RISURREZIONE

La Risurrezione è il mistero centrale della fede cristiana. Le donne che erano giunte il primo giorno dopo il sabato al sepolcro dove era stato deposto il Cristo lo videro vuoto. Incerte e smarrite hanno visto due uomini in vesti sfolgoranti che hanno loro detto: “non cercate tra i morti colui che è vivo. E’ risorto” ( Luca 24,6). Il Figlio di Dio non poteva rimanere prigioniero della morte (Atti 2,24) e la tomba non poteva trattenere “il Vivente” (Apoc.1,18). La sua risurrezione, grazie al Battesimo ci “incorpora” a Lui, diventa la nostra risurrezione. L’evento della risurrezione ha cambiato il Continua a leggere →

CRUX FIDELIS

Gesù non ha inventato la croce, l’ha trovata anch’Egli sul proprio cammino come ogni creatura. La novità è stata quella di mettere nella Croce un germe di amore. Così la croce è diventata la strada che porta alla vita. La Croce è messaggio di amore, sorgente di calore per tutta l’umanità. Ci invita a seminare anche in esse, come Egli ha fatto per primo, il germe dell’amore e della speranza.