LAUDATE DEUM – 1ª PARTE

“Lodate Dio per tutte le sue creature”. Questo è stato l’invito che San Francesco d’Assisi ha fatto con la sua vita, i suoi canti. In questo modo ha ripreso le tematiche dei salmi della Bibbia e la sensibilità di Gesù verso le creature: “osservate come crescono i gigli del campo… cinque passeri non si vendono forse per due soldi” (Luca 12,6) Nel 2015 Papa Francesco con una lettera enciclica intitolata Laudato sì ha voluto parlare del pianeta sofferente e l’impegno di tutti per la casa comune che è la terra. A distanza di otto anni il cambiamento climatico è sotto Continua a leggere →

LAUDATE DEUM – 2ª PARTE

Cosa sta accadendo nel mondo? Milioni di persone perdono il lavoro a causa delle varie conseguenze del cambiamento climatico, parecchia gente è alla deriva. I ghiacciai si ritirano, la copertura nevosa diminuisce e il livello del mare aumenta costantemente. Alcune manifestazioni di questa crisi climatica, sono irreversibili. Non dobbiamo dimenticare che quanto accade in qualsiasi parte del mondo ha ripercussioni sull’intero pianeta. Mentre “la storia sta dando segni di un ritorno all’indietro… ogni generazione deve far proprie le lotte e le conquiste delle generazioni precedenti e condurle a mete ancora più alte. È il cammino. Il bene, come anche l’amore, Continua a leggere →

SAN GIROLAMO EMILIANI (1486-1537)

Nobile veneziano vissuto in un periodo storico in cui la città e l’intera Europa erano sconvolte dalla carestia e dalla peste. Ascoltando l’infinito lamento dei poveri scopri quello che il Signore gli chiedeva di compiere. In pochi giorni, vendette arazzi, tappeti, argenterie e con il denaro accumulato soccorrevi i poveri in strada, raccoglieva infermi caduti e seppelliva i morti abbandonati lungo le strade. Alla fine raccolse centinaia di ragazzi abbandonati e per loro creò una struttura come una famiglia dove potessero vivere ed essere educati, istruiti ed introdotti con dignità nel mondo del lavoro. Preghiera, carità e lavoro erano i Continua a leggere →

PADRE NOSTRO

Padre nostro: questo nome suscita in noi l’amore, il fervore e la speranza per ciò che stiamo per chiedere che cosa infatti può Dio negare alla preghiera dei suoi figli, dal momento che ha loro concesso prima di tutto di essere suoi figli? SANT’AGOSTINO

VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 11 Febbraio 2024

Dal Vangelo secondo Marco Mc 1,40-45 Davvero scomodo il vangelo di questa domenica, perché ci costringe a confrontarci con una realtà che spesso non vogliamo guardare in faccia: la malattia. La lebbra non solo era (ed è) una malattia terribile e ripugnante, ma constringeva chi ne era vittima a vivere ai margini della società e chi stava attorno a evitare ogni contatto con i lebbrosi. Eppure il brano di oggi ci riconcilia con la malattia e la sofferenza: il malato che soffre non è disperato, ma cerca Dio, con una fede che forse non si sarebbe mai manifestata se la Continua a leggere →

TEMPO DI QUARESIMA

La Quaresima è il tempo forte per eccellenza della conversione e del ritorno a Dio. Dura quaranta giorni e si articola in cinque domeniche, dal Mercoledì delle Ceneri fino alla Messa nella Cena del Signore esclusa. Le domeniche di questo tempo hanno sempre la precedenza anche sulle feste del Signore e su tutte le solennità. Il Mercoledì delle Ceneri è giorno di digiuno; nei venerdì di Quaresima si osserva l’astinenza dalle carni. Durante il Tempo di Quaresima non si dice il Gloria e non si canta l’alleluia; di domenica si fa però sempre la professione di fede con il Credo. Continua a leggere →

MOSÈ E IL DECAOLOGO

Il Sinai è una montagna misteriosa che sembra essere dappertutto. Viene chiamato “il monte di Dio” per l’importanza di ciò che avvenne, su quel monte Mosè incontro Dio che gli consegnò 10 parole di amore. Dopo circa 1300 anni Gesù dopo aver dato le Beatitudini dice: “non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento” (Mt 5,17ss) Gesù propone a chi lo segue la perfezione dell’amore: un amore la cui unica misura è di non aver misura, di andare oltre ogni calcolo. Gesù non vuole proporre un Continua a leggere →

SAN GIOVANNI DI DIO (1495-1550)

Viene considerato “il fondatore dell’ospedale moderno” In una lettera traccia il programma del suo ministero: “sono tanti i poveri che arrivano ma Gesù Cristo provvede a tutto e dà loro da mangiare… Vi sono lebbrosi, mutilati, pazzi, paralitici, tanti vecchi e bambini e si dà loro acqua e fuoco e sale e recipienti per cucinare e mangiare… il Signore Gesù provvede a tutto” Così scrive Piero Bargellini: “pur non avendo compiuto gli studi di medicina, Giovanni si mostrò più bravo degli stessi medici, quel metodo psicoanalitico che avrebbe poi fatto Freud e i suoi discepoli”. Particolarmente incisivo è il nome Continua a leggere →

ANELITO ALLA SANTITÀ

San Josemaria Escrivà amava ripetere: “il mondo non è cattivo, perché è uscito dalle mani di Dio, perché è creatura sua, perché Jahvè lo guardò e vide che era buono” (Gen 1,7ss) Siamo noi le persone, uomini e donne a renderlo cattivo con le nostre scelte sbagliate. Dio invece ci chiama a servirlo con l’esercizio delle nostre professioni. Dio ci aspetta ogni giorno. Impariamo tutti c’è qualcosa di santo, di divino, nascosto nelle situazioni più comuni, qualcosa che tocca a ognuno di noi scoprire… Sappiamo trovare il Signore nella nostra vita ordinaria o non lo troveremo mai. SAN JOSEMARIA ESCRIVÀ

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 04 Febbraio 2024

Dal Vangelo secondo Marco Mc 1,29-39 La “giornata-tipo” di Gesù ci appare subito molto diversa dalle nostre, segnate spesso da monotonia, tristezza, banalità e, talora, dal “non senso”. Ma a volte la durezza e la drammacità della vita prendono il sopravvento. La “giornata di Cafarnao” entra dentro le nostre giornate per infondervi forza ed energia. Una serie di verbi continua a ricorrere: andare, uscire, entrare, andarsene… Entra in una casa, e lì trova la malattia. Esce di casa, e lì trova i vicini, il mondo intero, che attende di essere liberato dal male. Gesù si muove continuamente e ha il Continua a leggere →