LA TERRA GEMMA MIRACOLOSA

Il pianeta terra riempie il nostro cuore di meraviglia, di stupore. Quando gli astronauti compiono le missioni spaziali restano commossi di fronte allo spettacolo del “pianeta azzurro”, la nostra terra, circondata di nubi e di mari. Il nostro pianeta non è al centro di nulla e lo stesso sole non è che una fra le innumerevoli stelle. La terra è una gemma, un capolavoro pronto per accogliere la Vita. Quando osserviamo il cielo, le montagne e ogni altro elemento naturale, vediamo il Creatore che contempla e completa la sua opera senza sosta. Fin dalle origini le creature che escono dalle Continua a leggere →

L’ALBA DELL’UOMO

La comparsa dell’uomo, appare come l’evento culminante della storia del pianeta Terra. E Dio disse: “facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare… su tutto il bestiame” (Gen 1,26) Dice Antonio Zichichi “il fascino della nostra esistenza sta nella simbiosi tra Immanente e Trascendente. Noi siamo testimoni di questa simbiosi” L’uomo, a differenza degli animali possiede la coscienza del suo esistere come persona, come individuo singolo e irripetibile. Perché Dio ci ha creati? La risposta, rimane un mistero che si svela giorno dopo giorno davanti ai nostri occhi. Ogni giorno, in ogni istante che Continua a leggere →

SAN CAMILLO DE LELLIS (1550-1614)

Nel curare i malati San Camillo de Lellis esigeva da sé e dai suoi collaboratori la tenerezza. Ogni malato veniva accolto alla porta dell’ospedale con il lavare loro i piedi e baciarli; poi gli venivano tolti gli stracci che aveva addosso e rivestito di biancheria pulita e sistemato in un letto. Camillo voleva persone che lavorassero con lui non per denaro, ma volontariamente e per amore di Dio. Lo stesso non aveva paura di pulire a mani nude il volto dei malati terminali dicendo “i poveri infermi sono la pupilla e il cuore di Dio”. Per Lui i malati continuano Continua a leggere →

SOMMO ARTISTA

Il Sommo Artista ci chiama in continuazione a collaborare nel costruire questo mondo, opera delle sue mani. È come se ad ognuno di noi il Padre dicesse, mostrandoci il creato: “Vedi cosa ho iniziato a fare per te”

IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 28 Gennaio 2024

Dal Vangelo secondo Marco Mc 1,21-28 Gesù “entra” non solo nella storia di Israele, ma soprattutto “entra” nel cuore di chi lo ascolta sconvolgendo tutto il mondo interiore dell’uomo che, liberato dalle catene del Maligno, riesce ad ascoltare l’unica vera ed autentica voce, quella di Dio. Lo testimonia l’episodio dell’esorcismo nella sinagoga: quando Gesù “entra” nel cuore dell’uomo, il demonio esce perché non ci può più essere posto per lui. Certo, nella realtà ordinaria, sempre più spesso ci si sente interiormente lacerati, si ha come l’impressione che tutti, la famiglia virgola il lavoro, la vita sociale, gli amici, abbiano aspettative Continua a leggere →

PIANETA TERRA…PARLAMI DI DIO – 2ª PARTE

“Il regno di Dio abbraccia l’universo intero”, recita il salmo 102, lo abbraccia e lo sostiene in ogni momento: “neppure i santi del Signore, sono in grado di narrare tutte le sue meraviglie, ciò che il Signore ha stabilito” L’universo è sterminato, è infinito, ha circa 15 miliardi di anni. Contemplare la natura, conoscere le leggi fisiche ci dà la conoscenza di quanto grande sia lo spettacolo della vita che ogni giorno manifesta ai nostri occhi. Il sole è una stella “normale” né troppo grande, né troppo piccola. È anche una stella “tranquilla”, anche se in continuo ribollimento. Con il Continua a leggere →

PREGANDO CON I SALMI

Contemplando la natura possiamo aprirci al mistero di Dio Salmo 17: “Ti amo Signore, mia forza, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore, mio Dio, mia rupe, mia potente salvezza.” Salmo 18: “Il giorno al giorno ne affida il messaggio e la notte alla notte ne trasmette notizia.” Salmo 22: “Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare… se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me.” Salmo 28: “Il Dio della gloria scatena il tuono, il Signore, sull’immensità delle acque…” Salmo 30: “Sii per me Continua a leggere →

SAN GIOVANNI BOSCO

Nato il 16 agosto 1815 a Castelnuovo, in Piemonte. Il padre Francesco gli morì dopo due anni lasciando a mamma Margherita il compito di portare avanti la famiglia. Nel 1826 lasciò la famiglia per andare a lavorare come garzone in una cascina. Nel 1829 ebbe la fortuna di imparare i primi rudimenti della lingua latina. Nell’ottobre del 1835 entrò nel seminario di Chieri e nel giugno del 1841 divenne sacerdote. A Torino per completare gli studi teologici iniziò l’oratorio. Successivamente in una struttura costruita a Valdocco, aprì l’oratorio mettendolo sotto la protezione di San Francesco di Sales. Nel 1858 con Continua a leggere →

A SCUOLA DALLA NATURA

“Questo mondo dice Isacco della Stella, monaco inglese serve l’uomo in due modi: nutrendolo ed insegnandogli” Andiamo allora a scuola dalla natura. Vado a scuola dall’acqua che non si ferma mai. Vado a scuola dal fiore che profuma e lascia intatto il silenzio. Vado a scuola dalle radici che nel buio della terra credono al sole… Imparo dall’albero che sopporta il calore e dà freschezza. Imparo dall’ulivo; ne passa tante, eppure continua a dare olio e bagliori d’argento… Imparo dall’alba che continua a nascere anche se nessuno assiste allo spettacolo. Imparo dalle piante che muoiono in piedi…

III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 21 Gennaio 2024

Dal Vangelo secondo Marco Mc 1,14-20 Gesù, oggi come ieri, passa per le strade del mondo e chiama. Quando lui passa, niente rimane al proprio posto. È quanto è successo a due fratelli, Simone e Andrea, in un giorno normalissimo della loro vita, mentre erano dediti al lavoro che ogni giorno facevano come pescatori. Gesù passa e chiama nel contesto delle nostre occupazioni ordinarie: incontra l’uomo nel quotidiano, si mette in un cammino lungo le strade e i luoghi di tutti i giorni. Marco presenta un Gesù che ci viene a cercare, un Gesù che chiama per nome, ma in Continua a leggere →