XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 20 Ottobre 2024

Dal Vangelo secondo Marco Mc 10,35-45 I Dodici insieme a Gesù stanno salendo a Gerusalemme e il Maestro anticipa loro la passione e la morte del Figlio dell’uomo, precisando però che “dopo tre giorni risusciterà”. In questo contesto, Giovanni e Giacomo, avvicinatisi al Signore, cominciano con lui un dialogo serrato, non esente da presunzione. Pretendono che Gesù assicuri loro il posto richiesto, dichiarando di essere in grado di affrontare prove di cui non conoscono entità e portata. Il loro comportamento provoca l’indignazione degli altri dieci. Gesù, invece, non li rimprovera, ma li chiama a sé, stabilendo una nuova linea da Continua a leggere →

LA SOFFERENZA NELLA BIBBIA

“Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore…” (Salmo 121) Il problema della sofferenza, del male, se lo pongono tutte le religioni e tutti i sistemi di pensiero. La Parola di Dio nella Sacra Scrittura ci guida a comprendere il profondo mistero della vita umana, segnata dal male e dalla sofferenza e ci apre alla speranza a scoprire un Dio che ascolta le nostre grida e ci viene incontro in diversi modi. Il libro della Genesi sottolinea che Dio ha creato la realtà dell’universo per la gioia dell’umanità. E questo lo Continua a leggere →

GESÙ E I MALATI

Il vangelo ci riporta diversi episodi dove Gesù s’incontra con tante persone colpite da malattie o tormentate da tanti spiriti immondi. Le guarigioni che Gesù compie non sono fine a se stesse ma sono invece un segno che rimanda al regno di Dio che è liberazione dal male, dal peccato e dalla morte. Gesù è il Salvatore che si china sulle ferite dell’umanità lungo le strade. Egli è venuto perché tutti abbino la vita e l’abbiano in abbondanza. Gesù guarisce anche in giorni di sabato per ricordare che Dio si onora non con una religiosità esteriore ma sperimentando il precetto Continua a leggere →

SAN LUCA EVANGELISTA

Nato ad Antiochia di Siria da una famiglia di pagani, Luca è l’autore del terzo Vangelo e degli Alti degli Apostoli. Gli studiosi lo ritengono un medico, e anche l’apostolo Paolo lo qualifica così. Convertitosi al cristianesimo diventò compagno proprio di Paolo nei viaggi missionari e nel tempo della prigionia, a Roma. Intorno agli anni ’80 Luca scrisse il Vangelo in lingua greca, per i pagani convertiti spiega frasi semitiche ed usi ebraici, dà risalto alla universalità della salvezza e mostra l’attenzione particolare per i poveri. Degni di essere ricordati sono i Vangeli dell’infanzia, le parabole della misericordia e alcune Continua a leggere →

PREGHIERA A MARIA

O Maria Immacolata Assunta in cielo, tu che vivi beatissima nella visione di Dio, di Dio Padre che fece di te alta creatura, di Dio Figlio che volle da te essere generato uomo e averti sua madre, di Dio Spirito Santo che in te compì la concezione umana del Salvatore. O Maria purissima O Maria dolcissima e bellissima. Sperando in te, la via non smarriremo; per te vivremo liberi dai mali, salvezza indubitata dei cristiani! Poveri peccatori, accorriamo alla Madre di Dio; prostriamoci pentiti e gridiamolo dal fondo del cuore: Signora, soccorrici, nella tua pietà; affrettati, perché periamo sotto il Continua a leggere →

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 13 Ottobre 2024

Dal Vangelo secondo Marco Mc 10,17-30 L’ascolto di questo brano ci interroga ogni volta sul nostro attaccamento ai “molti beni”: lasciamoci provocare dalle parole del teologo D. Bonhoeffer: “Quando Gesù chiese al giovane ricco una povertà volontaria, questi comprese che non c’era via di mezzo: si trattava di ubbidire o di disubbidire… Se Gesù oggi parlasse ad uno di noi in questa maniera tramite la Sacra Scrittura,noi ragioneremmo come segue… Non importa che io non abbia ricchezze o meno, basta che io possegga i beni come se non li possedessi, che io non resti attaccato in cuor mio alle ricchezze… Continua a leggere →

L’OMELIA – 2ª PARTE

Il protagonista dell’omelia, infatti, non è il sacerdote. Egli è servo della Parola di Dio e da essa deve partire sempre per tenere una buona omelia. L’omelia deve poi essere una testimonianza di Cristo: dev’essere cristocentrica. Paolo VI nella Evangelii Nuntiandi ha definito l’omelia “valido strumento di evangelizzazione”. Infatti con il Concilio Vaticano II ha molto valorizzato la “Liturgia della Parola”, l’omelia dev’essere adatta ai fedeli che si hanno davanti i bambini, i giovani, adulti, anziani; deve arrivare al cuore e alla mente di chi ascolta.

FRATELLI TUTTI – 1ª PARTE

La fraternità rimanda infatti alla relazione tra fratelli e, quindi, non è una parola particolarmente adatta per dire una forma di legame che metta insieme maschi e femmine su un piano di pari dignità. Papa Francesco nella enciclica Fratelli tutti affida la fondazione biblica della sua riflessione quasi esclusivamente alla parabola del buon samaritano del Vangelo di Luca. Questa non parla di fratelli di sangue, non nomina mai la parola “fraternità” per rivelarci la prossimità. L’anima di questo racconto sta nel contrasto tra prossimità e vicinanza, chi si china sulla vittima diventando suo prossimo, il samaritano, è il meno vicino Continua a leggere →

L’UOMO DI FRONTE AL DOLORE

La salute, lo star bene è uno dei beni più preziosi della vita. Un bene che dev’essere difeso con somma cura evitando eccessi sia nel mangiare che nel bere, evitando anche gli affanni inutili. La malattia può rappresentare una straordinaria opportunità per guardarci dentro e capire meglio il senso della vita. Nella storia della Chiesa vi sono delle figure che attraverso la sofferenza hanno dato un senso nuovo alla loro vita basti pensare, Francesco d’Assisi, Ignazio di Loyola… Non è superfluo ricordarci che la speranza e la fede in Dio vanno ricercate non tanto e non solo come medicina dei Continua a leggere →

PREGHIERA A MARIA

Maria, Madre dei Poveri, di chi muore di fame e di malattia, di chi patisce torti e soprusi, di chi non trova lavoro, casa e rifugio. Madre della Chiesa, missionaria sulle vie della terra. Madre della vita, per i molteplici segni con cui ci hai accompagnati. Madre di ogni uomo, che lotta per la vita che non muore, aiutaci a crescere nella concordia e nella solidarietà verso l’amore e l’unità. Amen.