SAN PIO DA PIETRELCINA

Nato nel 1887 e deceduto il 23 settembre del 1968. Elevato agli onori dell’altare nel 2002, da papa Giovanni Paolo II. La santità di Padre Pio è antica e nuova nello stesso tempo: antica nella sua forza ed essenza, nuova nelle sue traduzioni concrete. Molte persone lo hanno sempre pensato come il taumaturgo, il profeta, il santone, il padre. Padre Pio appartiene ai mistici dell’espiazione. nella via Crucis realizzata dallo scultore Francesco Messina a San Giovanni Rotondo il Cireneo ha le sembianze di Padre Pio. I mistici dell’espiazione sono chiamati a prendere su di loro, in unione con il Cristo Continua a leggere →

FRATEL BIAGIO CONTE

Un uomo che ha fatto della preghiera fiduciosa nel suo Dio la bussola, l’asse portante, la stella polare della sua esistenza. Noi ringraziamo, il Padre perché ha rivelato ai piccoli il mistero della sua presenza e del suo amore. Lo ringraziamo per il dono che ha fatto alla città di Palermo, alla chiesa e al mondo: il dono di un cristiano. Il dono di un fratello che ha creduto alla Parola fino alla fine e fino in fondo. Egli ha raggiunto con il suo cammino e con il suo sguardo tante persone, testimoni semplici e potenti del suo limpido innamoramento, Continua a leggere →

PREGHIERA A MARIA

Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza, speranza nostra. Tu, che sei stata assunta in cielo, tu, che sei rimasta sulla terra, con noi, figli tuoi, pellegrini in questa valle di dolori e di gioia. Tu, sorella, madre, amica, campagna, volgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. I tuoi occhi sul nostro cuore, Maria tu, tenerezza del cuore di Dio! NINO BARRACO

XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 29 Ottobre 2023

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 22,34-40 Solitudine, silenzio, ascesi sono necessarie per la “vita interiore” e per incontrare Dio, ma divengono pericolosi se allontanano dagli uomini, se portano e disinteressarsi dei fratelli. La contrapposizione fra l’amore per l’uomo e il culto a Dio è fondata sui miti pagani. Prometeo aveva mostrato la sua amicizia verso gli uomini, insegnando loro i numeri, le lettere, l’agricoltura, la navigazione, la lavorazione dei metalli. Addirittura si era spinto fino all’Olimpo per rubare il fuoco agli dei e portarlo sulla terra. Per questa ragione Zeus lo aveva fatto legare a una roccia e aveva ordinato Continua a leggere →

TUTTI I SANTI – 01 Novembre 2020

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 5,1-12a In passato, più di oggi, i santi hanno goduto di una enorme popolarità: le chiese erano piene delle loro immagini e a loro si ricorreva forse più che a Dio. Erano considerati una specia di intemediari che avevano lo scopo di aprire la strada verso un Dio considerato troppo grande e irraggiungibile, inavvicinabile e lontano dai nostri problemi. Oggi, invece, ci si rivolge più direttamente al Signore con la fiducia dei figli. I santi vengono, giustamente, considerati fratelli e sorelle che, con la loro vita, indicano il cammino per essere discepoli di Gesù. La Continua a leggere →

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI – 02 Novembre 2020

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 6,37-40 Gesù ha un compito: attraverso la sua Parola, le sue azioni, i suoi sguardi d’amore infinito, riportare l’umanità nella dimensione per la quale ogni uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio. Nessuno deve andare perduto, Dio vuole che tutti siano salvati. Gesù ha il compito di testimoniare questa salvezza mediante la sua risurrezione, che nell’ultimo giorno avverrà per tutti coloro che hanno creduto in Lui. Egli infatti afferma: “E questa è la volontà di colui che mi ha mandato che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma Continua a leggere →

LA SAPIENZA E SALOMONE

Re Salomone lo esaltiamo per la sua arte di governare, la sua abilità di giudicare e di amministrare. Veniamo colpiti dal dono divino della sapienza concesso al re di Israele. Senza questo dono di Dio, Salomone non sarebbe l’autentico re di Israele. Tutta la preghiera di Salomone mette in risalto l’iniziativa divina. Egli ricorda ciò che Dio ha fatto per suo padre Davide: Dio gli ha usato grande benevolenza. Dio gli ha voluto bene e lo ha fatto grande. Certamente, Davide ha risposto in modo egregio ai doni ricevuti: “ha camminato davanti a Dio con fedeltà, con giustizia e con Continua a leggere →

02 NOVEMBRE

Qui riposano le loro spoglie… oramai nessun più le toglie I cipressi maestosi dai lor rami assai frondosi fan la loro veglia su chi ormai più non si sveglia. Nel silenzio un po’ spettrale vivi un po’ nell’irreale… desta sei da  qualche bacca che dal ramo ognor si stacca. Guardi i volti dei tuoi Estinti sulle lapidi dipinti ne conosci le memorie e le vorresti monitorie. Dall’occulto loro Regno sembran darti qualche segno. Ciò dimostra che la vita è davvero una partita… sceglie ognuno la sua mossa ma non può scansar la fossa. Lina Di Maria

MAGNIFICATI

Il Magnificat non è unicamente un riassunto di espressioni tratte dall’Antico Testamento, ma è, anche e soprattutto, il richiamo lirico e gioioso della storia religiosa di Israele. Maria infatti vede compiersi il disegno di Dio, che in tutta la storia di Israele è basato su questa realtà: il Signore opera per mezzo del suo popolo; chi è umile viene chiamato a collaborare. Dal Genesi all’Apocalisse, la Bibbia è la realizzazione di questo principio: Maria ne ha fatto la sintesi con la profondità che solo lo Spirito Santo poteva suggerire.

XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 22 Ottobre 2023

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 22,15-21 Al tempo di Gesù, quando si svolsero i fatti narrati da Matteo, in Palestina vigeva un sistema fiscale piuttosto gravoso, inviso agli abitanti di quella ragione, perché imposto dall’impero romano: l’odioso occupante, che si arricchiva, anche con i tributi dei Giudei . “Rendete, dunque, a Cesare quello che è di Cesare…”: è un atto di giustizia, la virtù cardine della vita morale e della vita sociale, virtù, che non può essere disattesa, perché, là dove non c’è giustizia, si vive nel disordine e, dove manca rispetto della legalità, si opera iniquamente a danno dei Continua a leggere →