CRISTO NEI POVERI – 1ª parte

Sono tanti, i poveri Troppi. La loro povertà ha volti e nomi diversi: da quella materiale a quella spirituale. Dalla mancanza di pane, vestiti, casa, lavoro, salute, alla mancanza di amore, di certezze, di senso, di ideali e di valori. Alcuni li incontriamo con facilità e dovunque, altri, forse quelli più bisognosi non sappiamo dove sono: hanno troppo vergogna per lasciarsi riconoscere, non vogliano manifestare le loro necessità, chiedere aiuto. Ci sono poi dei poveri relegati nella loro solitudine per l’età, la malattia, la necessaria dipendenza da altri. Possiamo ignorare questa grossa fetta di umanità ferita? Possiamo come il ricco Continua a leggere →

IL RISORTO È MISERICORDIA

Gesù, insegnaci che la Croce è via alla Risurrezione. Insegnaci che il venerdì santo è la strada verso la Pasqua della luce; insegnaci che Dio non dimentica mai nessuno dei suoi figli e non si stanca mai di perdonarci e di abbracciarci con la sua infinita misericordia. Insegnaci anche a non stancarci mai di chiedere perdono e di credere nella misericordia senza limiti del Padre.

DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE – 02 Aprile 2023

Il Vangelo (Mt 21,1-11) descrive Gesù che scende dal monte degli Ulivi in groppa ad un puledro di asino: sottolinea l’entusiasmo dei discepoli che fanno compagnia al Maestro con gioiose acclamazioni, a questo si uniscono i ragazzi e i giovani della città di Gerusalemme. Le persone elevano il grido “Osanna” con le palme in mano davanti a Gesù, nel quale vedono “colui che viene nel nome del Signore.” Gesù non è infatti un venditore di fumo, è invece il Messia, con una caratteristica concreta del servo di Dio e dell’uomo che va alla passione; è il grande Paziente del dolore Continua a leggere →

GIOVEDÌ SANTO – 06 Aprile 2023

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 13,1-15 Prima della festa di Pasqua. Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio dì Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel Continua a leggere →

VENERDÌ SANTO – 07 Aprile 2023

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 18,1-19,42 Pilato fece pure un’iscrizione e la pose sulla croce. Vi era scritto: GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI. Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l’iscrizione era in ebraico, in latino e in greco. Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: «Non lasciare scritto: “II re dei Giudei”; ma che egli ha detto: “Io sono il re dei Giudei”». Pilato rispose: “Quello che ho scritto, ho scritto». I soldati, dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne Continua a leggere →

LA LUCE DELLA VITA

L’alternarsi del giorno e della notte segnava una volta la vita delle persone e delle comunità, determinava il ritmo di lavoro e di riposo. Ci sono ancora posti del mondo dove la vita ha questo ritmo, dove  il sole e la luna rimangono l’unica fonte di luce. La luce è fondamentale per la vita degli esseri viventi. La liturgia ci propone il segno tenebra-luce. Le tenebre ci mettono tristezza e fanno paura, mentre la luce è segno del Cristo che trionfa sulla morte. San Giovanni nel prologo del suo Vangelo ci fa contemplare questo mistero: “In lui era la vita Continua a leggere →

SETTIMANA SANTA E PIETÀ POPOLARE

Gesù è nato per compiere gli eventi di cui noi facciamo memoria nella Settimana Santa. In essi, infatti, Gesù rivela l’amore di Dio e nello stesso tempo il mistero della nostra vita che ci è stata data per essere donata. I riti della Settimana Santa sono i più antichi e i più importanti di tutto l’anno liturgico. La Domenica delle Palme celebra l’ingresso di Gesù in quella Gerusalemme, dove nella sua ultima Cena il Signore istituirà l’Eucarestia (Giovedì santo), il sacramento che renderà presente in ogni tempo il sacrificio della croce (Venerdì santo) per “attirare tutti a sè” ed offrire Continua a leggere →

LA PREGHIERA

Dio d’amore, creatore e redentore di tutti gli uomini, che vuoi che noi abbiamo a stimarci gli uni gli altri come figli dello stesso Padre e come membri di una medesima famiglia, destinati a ritrovarci un giorno insieme davanti a te nella patria eterna, degnati bandire dai nostri cuori l’invidia, la cattiveria, l’avarizia e l’orgoglio. Rivestici di umiltà, di bontà, di pazienza, in modo che siamo pronti a riparare le nostre ingiustizie, a perdonare quelle che ci sono state fatte e ad marci gli uni e gli altri, come Cristo ci ha amato. Ispiraci un vivo sentimento dei nostri doveri Continua a leggere →

5 DOMENICA DI QUARESIMA

Vangelo Gv 11, 1-45 Vedendo piangere Marta e Maria anche Gesù “ si commosse profondamente, si turbò” e infine “scoppiò in pianto”.  Il cuore di Cristo è divino-umano. Gesù è l’icona di Dio che è amore, misericordia, tenerezza. Dinanzi alla tomba di Lazzaro Gesù, “gridò a gran voce: “ Lazzaro, vieni fuori!” Questo grido viene rivolto ad ogni uomo, perché tutti siamo segnati dalla morte. Egli ci invita ad… delle nostre morti, a lasciarci liberare dalle bende dell’orgoglio e di tanti idoli. Gesù è più forte nei confronti della morte: ridona la vita al figlio della vedova di Nain (Lc Continua a leggere →

LA COMUNIONE ECCLESIALE

Nella sua lettera sulla liturgia “desiderio desideravi” Papa Francesco scrive “che le tensioni, purtroppo presenti attorno alla celebrazione, non possono essere giudicate una semplice divergenza di sensibilità nei confronti di una forma rituale, ma vanno comprese come divergenze ecclesiologiche.” L’attuale liturgia cattolica, esprime la fede della Chiesa oggi, una fede nella tradizione, ma approfondita, arricchita, perché  la liturgia cresce con la sua celebrazione sempre rinnovata. Oggi corriamo il rischio di attaccarci alle tradizioni e non a ciò che esse trasmettono. Una tradizione non vive se non si rinnova. A nessuno oggi sfugge che questa unità risulta contraddetta da numerosi fedeli Continua a leggere →