NOTE SUL SALMO 22

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato… Il Salmo 22, si presenta come un cantico molto amaro e sofferto che non si esaurisce semplicemente nel grido di aiuto. Dio, infatti sembra assente, lontano e colui che implora sperimenta l’ostilità di amici e parenti. Innalza allora al cielo un ultimo grido: “Ma tu, Signore, non stare lontano, vieni in mio aiuto!” E a questo punto che l’orante percepisce che il Signore sta cambiando la sua sorte e sta sollevando dal male il suo fedele, il quale dice: ” Questo ha fatto il Signore”!

NOTE SUL SALMO 27

Mia luce e mia salvezza è il Signore: di chi avrò paura? L’orante biblico è pervaso da due sentimenti quello della paura e quello della solitudine. Questi si vede collocato su una roccaforte contro la quale si infrangono tutti gli assalti dell’avversario… Il Signore è la roccaforte, è il baluardo invincibile. Il secondo sentimento si racchiude nella espressione: “mio padre e mia madre mi hanno abbandonato ”. La persona si trova sola, ma poi sperimenta che Dio invece non ci abbandona. La sua presenza talvolta è segreta e i nostri occhi sono deboli. Ma lui ci sostiene per vivere nella Continua a leggere →

LA NOSTRA FEDE

Una sola è la nostra fede. Da quando Gesù ci ha portato la buona notizia: crediamo in Dio che è Amore: che ci ha creati per amore; che ci ha redenti per amore; che ci vuol salvare per amore; che chiede amore per darci se stesso che è l’Amore. CHIARA LUBICH

FAR VEDERE GESÙ

“Vogliamo vedere Gesù” (Gv 12,21) Questa richiesta, fatta all’apostolo Filippo da alcuni Greci che si erano recati a Gerusalemme per il pellegrinaggio della pasqua, deve riecheggiare anche in noi. Come quei pellegrini di duemila anni fa, le persone di questo tempo chiedono ai credenti di oggi non solo di “parlare” di Cristo, ma anche di farlo “vedere”. Il compito della Chiesa è  riflettere la luce di Cristo in ogni epoca della storia. SAN GIOVANNI PAOLO II

EPIFANIA DEL SIGNORE – 06 Gennaio 2023

Dal vangelo secondo Matteo Mt 2,1-12 Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.  Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra Continua a leggere →

BATTESIMO DEL SIGNORE – 08 Gennaio 2023

Dal vangelo secondo Matteo Mt 3,13-17 In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia,i face per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua ed ecco si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Continua a leggere →

FRATELLI TUTTI

Nulla lasciamo passare accanto alla vita di doloroso senza accettarlo e desiderarlo, per manifestare a Dio il nostro piccolo ma tenace amore. Noi abbiamo un solo Padre: quello che sta nei cieli. Una sola Mamma: la Vergine Maria. Un solo fratello: Gesù per il quale siamo tutti fratelli. CHIARA LUBICH

NOTE SUL SALMO SESTO

Pietà di me, Signore, sono sfinito! Questo salmo è entrato nella tradizione cristiana anche come il primo dei sette salmi penitenziali. Colui che prega si sente sfinito, tutto l’organismo è sconvolto. La sua preghiera sgorga spontanea e si trasforma in un grido lanciato verso Dio. Spesso colui che soffre sente Dio indifferente e distante; ma nello stesso tempo nutre fiducia e speranza. Colui che prega nutre la certezza che Dio romperà il suo silenzio ed accoglierà il grido di chi soffre. Il salmista così conclude “Tu, Signore, vedi ogni dolore ed ogni affanno, lo guardi e lo prendi nelle tue Continua a leggere →

PERVASI DALLA PAROLA

I discepoli vengono attirati da Dio mediante l’essere immersi nella Parola di Dio. La Parola è il lavacro che li purifica, il mezzo che li trasforma nell’essere di Dio. Allora chiediamoci, siamo veramente pervasi dalla Parola di Dio? La conosciamo davvero? La amiamo? Ci lasciamo cambiare da essa? Il rischio che corriamo tutti forse è la superficialità! Apriamoci seriamente alla Parola! BENEDETTO XVI

ALL’OMBRA DELLE ALI DI DIO

“Credo che in qualche punto dell’universo debba esserci un archivio in cui sono conservate tutte le sofferenze e gli atti di sacrificio dell’uomo. Non esisterebbe giustizia divina se la storia di un povero uomo non riempisse l’infinita biblioteca di Dio” (Isaac Singer).  L’umanità da sempre si pone questa domanda: il gemito, il respiro di dolore che giorno e notte sale dalla terra al cielo ha un Dio che li raccoglie? Il salmista ci risponde: ” i passi del mio vagare tu li hai contati, nell’otre tuo raccogli le mie lacrime; non sono scritte nel tuo libro?” Dio, il grande pastore Continua a leggere →