L’INDIFFERENZA

Ci stiamo ammalando di indifferenza, “la più grave malattia dell’anima”. Preferiamo guardare da un’altra parte, per difendere i nostri interessi o il nostro modo di vita. Stiamo diventando più cinici, persone che non credono a niente, prive di ideali, interessati solo al proprio tornaconto. Riscopriamo invece l’attenzione per gli altri. Manzoni diceva: “quando la pietà entra nel cuore dell’uomo, questi diventa un altro”.

L’INDIVIDUALISMO

L’individualismo esasperato, ci sta facendo dimenticare la solidarietà, l’altruismo, la compassione, la pietà. Un piccolo polacco scrive: “l’umanità ha dimenticato come essere felice. Abbiamo perso l’arte delle relazioni sociali”. La gente infatti non è miseria, è invece ricchezza, una straordinaria ricchezza.

IL BENE

Luigi Pintor ha scritto: “Non c’è in una intera vita cosa più importante da fare che chinarsi perché un altro, cingendoti il collo, possa rialzarsi”. Non dimentichiamo che “il bene esiste, il bene lavora, il bene reagisce ed apre le vie alla fiducia e alla stima per l’umanità che si dirige, anche attraverso prove, verso la civiltà dell’amore”. (Paolo VI)  Ricordiamo che “il vero contrario dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza”. 

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 09 Ottobre 2022

Lc 17,11-19 Saltano subito all’occhio i dieci lebbrosi: mantengono le distanze da Gesù ma anche dal mondo. A loro non è lecito, secondo la Legge, neppure accarezzare i figli, abbracciare gli affetti, prendere per mano qualcuno. Comunicano solo con gli occhi e un giorno con gli occhi implorano pietà dal giovane Maestro di Nazaret. Gesù incrocia il loro sguardo ormai rassegnato, che sa gurdare soltanto indietro e «appena li vide», senza neppure un attimo di esitazione, usa con loro l’imperativo del discepolo: «Andate». I lebbrosi si mettono in cammino, si riconciliano con il mondo, le relazioni, la legge e quindi Continua a leggere →

LA MISSIONE DELLA DONNA

La maternità fa della donna un mistero che la avvicina al mistero stesso di Dio come Dio, così la donna è la culla della vita.  La maternità fa della donna il cuore stesso dell’umanità; e quando gli uomini non vedono più la grandezza e la bellezza della maternità, diventano incapaci di vedere ogni altro valore e si incamminano per una strada che conduce a calpestare la vita umana in tutte e sue espressioni. Pertanto, difendendo la maternità, si difende la vita umana…. Maria è la creatura nella quale Dio ha trovato la più ampia collaborazione per questo Maria diventando madre Continua a leggere →

LA BONTÀ DI DIO

La bontà di Dio non ha, tra gli uomini, una vita facile. Perché nel rapporto Dio-uomini quello che più ci colpisce è la sua debolezza, la sua misericordia, il suo desiderio irrefrenabile di amare e di salvare. Dio si è fatto uomo, per tradurre il linguaggio umano il Suo amore infinito, nella speranza che il nostro cuore si commuova e risponda all’amore.

L’INVITO: AMARE!

Nell’ultima cena Gesù non ha dato un solo comando, ne ha dati tre, e questi tre comandi sono un vero testamento, una vera alleanza Gesù ci ha comandato di farci servi gli uni degli altri (lavanda dei piedi) di amarci nello stesso modo e nella stessa misura con cui Lui ci ha amato, di celebrare questo servizio-amore nella cena eucaristica.  Noi lungo i secoli abbiamo celebrato l’Eucarestia ma molto meno ci siamo preoccupati di essere assidui nel servizio e nell’amore. Il nostro amore fraterno ha per misura l’Amore Infinito Trinitario!  Prima di comandarci di amare, Dio ci fa capaci di Continua a leggere →

PREGARE

La preghiera è la vita del cuore nuovo. Cominciamo veramente a pregare, se cambiamo il nostro cuore. La preghiera è un continuo allenamento a mettere Gesù al vertice della nostra fede e del nostro amore; preghiera e amore al prossimo vanno di pari passo; pregare è prima ascoltare che parlare; pregare è adorare e ringraziare, perché tutto ci viene da Lui; pregare è sperare, pregare è farci umili, pregare è sentire in noi la presenza dello Spirito; pregare è perdonare, servire, vivere la vita di ogni giorno in uno scambio e dialogo con Tre Persone divine. Pregare è vivere in Continua a leggere →

XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 02 Ottobre 2022

Lc 17,5-10 La fede ci va vedere l’impossibile: «Sradicati e vai a piantarti nel mare». Il vangelo di questa domenica sembra ricordarci che siamo tutti capaci di compiere miracoli e dissodare il terreno a volte impossibile del mondo, a condizione che ci fidiamo di Gesù. Il vangelo è la nostra forza. La forza della comunità cristiana è nella parola di Dio, non nelle troppe (a volte banali) parole che ascoltiamo e decidiamo, soffocando quel seme che è la fede in Gesù. Solo Lui soffia sul terreno della nostra umanità sino a far crescere l’arbusto della Chiesa che ci annuncia il Continua a leggere →

ECUMENISMO VIA DELLA CARITÁ

È una realtà necessaria rendere visibile la presenza e l’amore di Cristo che si è fatto povero per noi per arricchirci con la sua povertà: continuiamo a farci prossimi di coloro che sono lasciati indietro, dei piccoli e dei poveri, dei prigionieri e dei migranti. Che la nostra carità diventi sempre più attiva e sia via di comunione tra i cristiani di tutte le confessioni: l’ecumenismo della carità. È la carità la migliore occasione in favore di una cultura dell’incontro.