ECUMENISMO VIA DI TESTIMONIANZA

Tanti cristiani che patiscono sofferenze per il nome di Gesù spandono la fragranza del Vangelo. Questi testimoni della Pasqua, fratelli e sorelle di diverse confessioni uniti in Cielo dalla carità divina, ora guardano noi come a semi piantati in terra per dare frutto.

PADRE NOSTRO

Il dono più prezioso che ci ha lasciato Gesù nella sua missione terrena è la preghiera del “Padre Nostro”. Dopo averci svelato il suo mistero di Figlio e di fratello, con questa preghiera Gesù ci fa penetrare nella paternità di Dio e ci indica il modo per entrare in dialogo orante e diretto con lui. Ciò che chiediamo nel “Padre Nostro” è già tutto realizzato in noi nel Figlio Unigenito: la santificazione del Nome, l’avvento del Regno, il dono del pane, del perdono e della liberazione dal male. Mentre chiediamo, noi apriamo la mano per ricevere. Ricevere i doni che Continua a leggere →

PADRE DI TUTTI

Dio è Padre per i figli che ricambiano il suo amore ed è Padre anche per chi rifiuta il suo amore, per chi è ingiusto, cattivo: lo riempie dei suoi doni. Nessuna persona è esclusa dalla paternità di Dio. Questi è totalmente vicino a noi, da conoscere le nostre necessità, anche le più comuni, quale il cibo o il vestito, Egli si prende cura dei fiori del campo e degli uccelli del cielo. San Paolo afferma che possiamo rivolgerci a Dio con la parola Padre, perché Gesù ci ha comunicato il suo spirito d’amore, lo Spirito d’amore del Padre. Con Continua a leggere →

XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 25 Settembre 2022

Lc 16,19-31 Il tema è caro a Luca: il povero seduto alla nostra porta è il Cristo che ci salva. La parabola presenta i due estremi della società: da un lato la ricchezza aggressiva, l’accumulo del capitale; dall’altro la povertà senza diritti né protezione. Siamo di fronte allo specchio fedele di ciò che accadeva al tempo di Gesù e di Luca, che succede anche oggi. Soltanto alla luce della morte si disintegra l’ideologia del potere. Il ricco, che non ha un nome, vede Lazzaro nel seno di Abramo, scopre che il povero che ha tenuto fuori dalla sua porta, e Continua a leggere →

ECUMENISMO VIA DI RICONCILIAZIONE

Non possiamo rassegnarci alla divisione e alla distanza tra noi cristiani. Abbiamo la possibilità di riparare a questo, superando controversie e malintesi che spesso ci hanno impedito di comprenderci gli uni gli altri. Gesù ci dice che il Padre è il padrone della vigna, che la cura e la pota perché dia più frutto. Il Padre ci guarda, ci incoraggia a purificare il nostro passato e a lavorare per quel futuro di unità a cui tanto anela.

ECUMANESIMO VIA ALLA SANTITÀ

Incoraggiamoci gli uni gli altri  a diventare discepoli sempre più fedeli di Gesù, sempre più liberi dai pregiudizi e sempre più desiderosi di pregare per e con gli altri. I santi di ogni confessione cristiana, uniti nella Gerusalemme celeste, ci aprano la via per percorrere tutte le strade di un cammino cristiano fraterno e comune. Dove ci si raduna nel nome di Gesù Egli è lì e rivolgendo il suo sguardo di misericordia chiama a spendersi per l’unità e per l’amore.

LA PREGHIERA DEL NOSTRO TEMPO

Il Padre nostro, pur essendo la preghiera di tutti i tempi, è soprattutto la preghiera del nostro tempo, in cui la persona, è in tante parti del mondo, sfruttata e calpestata, oppressa dalla miseria, dalla malattia, dalle guerre, dalla morte. All’origine di queste realtà negative vi è il brutto idolo costruito dall’egoismo umano. Il Padre nostro ci richiama continuamente che siamo una famiglia che deve promuovere la vita dei piccoli e dei grandi, la libertà degli ultimi e degli immigrati. Siamo pertanto chiamati a sviluppare la dimensione della carità per aprirci alle esigenze di tutti. Tertulliano, uno scrittore dei primi Continua a leggere →

PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

Spirito Santo, che riempivi di luce i Profeti torna a parlarci con accenti di speranza. Ridesta nel nostro cuore nostalgia del cielo. Dissipa le nostre paure. Liberaci dalla tristezza… donaci la gioia di capire che tu parli sempre e che, i semi del Verbo sono diffusi in tutte le aiuole del mondo.

XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO  – 18 Settembre 2022

Lc 16,1-13 Questo brano del Vangelo di Luca ci pone alcune domande: quali sono le vere ricchezze? Come distinguere i beni materiali da quelli spirituali? A parole la risposta può essere facile, molto più ardua è quella che diciamo con il nostro comportamento quotidiano. L’amministratore, travolto dalla cupidigia, amministra a proprio vantaggio i beni che gli sono stati affidati, senza accorgersi che la sua avidità lo rende schiavo di quella ricchezza. Solo davanti al rimprovero del padrone si rende conto del suo agire e restituisce il maltolto ai poveri. Quante volte sappiamo rinunciare in favore di altri? Siamo veramente certi Continua a leggere →

SINODO PER UNA CHIESA MISSIONARIA

Tutti abbiamo coscienza di vivere un passaggio storico epocale, in cui sta cambiando la fisionomia della società e la Chiesa vive difficoltà inedite. Il Sinodo, partendo da alcune problematiche fondamentali deve mirare ad una vera “conversione pastorale” per confrontarsi con tre sfide:  La crisi di valori, derivante da una cultura relativistica in cui le certezze vengono difficilmente raggiunte e una volta raggiunte, restano sempre messe in questione dalle opinioni più diverse; da qui un fenomeno di crescente scristianizzazione che esige una “nuova evangelizzazione”; La crisi delle relazioni, che vede i rapporti fra le persone più slegati, le famiglie sempre più Continua a leggere →