NOTE SUL SALMO 28

A te grido, Signore, mia roccia, non restare muto davanti a me… Il salmista attende che Dio con la sua parola intervenga e spezzi l’arroganza dell’ingiustizia. A lui solo affida il giudizio contro quelle persone che lo perseguitano e lo minacciano di mote… Dio si manifesti difensore delle vittime dell’ingiustizia e dell’oppressione. Ci colpisce all’inizio il grido dell’orante e nello stesso tempo il silenzio di Dio che sembra indifferente ai problemi dell’uomo. Ma all’improvviso Dio interviene con la sua parola perché lui solo sa leggere i cuori degli uomini e le realtà più nascoste, è giusto e misericordioso e sa Continua a leggere →

NOTE SUL SALMO 30

Canto a te, Signore, perché mi hai sollevato… Questa preghiera è un meraviglioso quadro di una persona che, stava lasciando il mondo, ma è ritornata alla vita ed ora esprime la sua gioia e la sua riconoscenza a Dio. Davanti ai suoi occhi sfilano i momenti di sofferenza, le lunghe notti di pianto e la paura di essere abbandonato da Dio. Ma all’improvviso, il cambiamento, la guarigione, il ritorno alla vita, il reinserimento nel mondo e la sua partecipazione alla vita del tempo, la gratitudine, la bontà non conoscono limiti. Questa preghiera ci richiama la quotidianità, la spontaneità, il grazie Continua a leggere →

LODE

All’alba di un nuovo giorno, o Dio, ti chiamo. Aiutami a pregare e a raccogliere i miei pensieri su di te: perché da solo non sono capace. Dentro di me c’è buio, invece in te c’è luce; sono solo, ma tu non mi abbandoni; sono pauroso, ma tu mi sei d’aiuto; sono inquieto, ma in te c’è la pace; in me c’è amarezza, in te pazienza; non comprendo le tue vie, ma tu sai qual è la mia strada. Padre del cielo, siano lode e grazie a te per il nuovo giorno. Signore, sia il tuo nome lodato, qualunque cosa Continua a leggere →

II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 15 Gennaio 2023

Dal vangelo secondo Giovanni Gv 1,29-34 In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo a rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi Continua a leggere →

NOTE SUL SALMO 22

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato… Il Salmo 22, si presenta come un cantico molto amaro e sofferto che non si esaurisce semplicemente nel grido di aiuto. Dio, infatti sembra assente, lontano e colui che implora sperimenta l’ostilità di amici e parenti. Innalza allora al cielo un ultimo grido: “Ma tu, Signore, non stare lontano, vieni in mio aiuto!” E a questo punto che l’orante percepisce che il Signore sta cambiando la sua sorte e sta sollevando dal male il suo fedele, il quale dice: ” Questo ha fatto il Signore”!

NOTE SUL SALMO 27

Mia luce e mia salvezza è il Signore: di chi avrò paura? L’orante biblico è pervaso da due sentimenti quello della paura e quello della solitudine. Questi si vede collocato su una roccaforte contro la quale si infrangono tutti gli assalti dell’avversario… Il Signore è la roccaforte, è il baluardo invincibile. Il secondo sentimento si racchiude nella espressione: “mio padre e mia madre mi hanno abbandonato ”. La persona si trova sola, ma poi sperimenta che Dio invece non ci abbandona. La sua presenza talvolta è segreta e i nostri occhi sono deboli. Ma lui ci sostiene per vivere nella Continua a leggere →

LA NOSTRA FEDE

Una sola è la nostra fede. Da quando Gesù ci ha portato la buona notizia: crediamo in Dio che è Amore: che ci ha creati per amore; che ci ha redenti per amore; che ci vuol salvare per amore; che chiede amore per darci se stesso che è l’Amore. CHIARA LUBICH

FAR VEDERE GESÙ

“Vogliamo vedere Gesù” (Gv 12,21) Questa richiesta, fatta all’apostolo Filippo da alcuni Greci che si erano recati a Gerusalemme per il pellegrinaggio della pasqua, deve riecheggiare anche in noi. Come quei pellegrini di duemila anni fa, le persone di questo tempo chiedono ai credenti di oggi non solo di “parlare” di Cristo, ma anche di farlo “vedere”. Il compito della Chiesa è  riflettere la luce di Cristo in ogni epoca della storia. SAN GIOVANNI PAOLO II

EPIFANIA DEL SIGNORE – 06 Gennaio 2023

Dal vangelo secondo Matteo Mt 2,1-12 Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.  Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra Continua a leggere →

BATTESIMO DEL SIGNORE – 08 Gennaio 2023

Dal vangelo secondo Matteo Mt 3,13-17 In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia,i face per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua ed ecco si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Continua a leggere →