LE FERITE DELLE SCONFITTE

Spesso notiamo i colpi ricevuti, i fallimenti, i ricordi dolorosi in alcuni giovani. Il peso dei propri errori, i sensi di colpa per gli sbagli sembrano avere il sopravvento… Gesù allora offre amicizia, sollievo, compagnia, e la Chiesa vuole essere il suo strumento in questo cammino di guarigione interiore e di pace del cuore. 

LODE

All’alba di un nuovo giorno, o Dio, ti chiamo. Aiutami a pregare e a raccogliere i miei pensieri su di te, perché da solo non sono capace. Dentro di me c’è buio, invece in te c’è la luce; sono solo, ma tu non mi abbandoni; sono pauroso, ma tu mi sei d’aiuto; sono inquieto, ma in te c’è la pace; in me c’è amarezza, in te pazienza; non comprendo le tue vie, ma tu sai qual è la mia strada. Padre del Cielo, siano lode e grazie a te per il riposo della notte, siano lode e grazie a te Continua a leggere →

XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 04 Settembre 2022

Lc 14,25-33 L’evangelista Luca nota che «una folla numerosa andava con Gesù». Non basta però andare , bisogna scegliere di seguirlo, mettendolo al primo posto nella propria vita. Per questo Gesù si volta e mette in chiaro le condizioni della sequela. Quella che propone è una scelta radicale: anteporlo a tutto e a tutti, anche a se stessi. Si tratta di una decisione che chiede il ribaltamento dei modi umani di pensare, possibile solo nella fede e nell’amore più grande. Scriveva don Tonino Bello: “Amare, voce del verbo morire, che significa decentrarsi», cioè mettere qualcun altro al centro. Gesù infatti Continua a leggere →

SINODO 2021-2023

Il Sinodo è occasione di incontro, ascolto e riflessione, un tempo di grazia che, nella gioia del Vangelo, ci permette di cogliere almeno tre opportunità. La prima è quella di incamminarci non occasionalmente ma strutturalmente verso una Chiesa sinodale: un luogo aperto, dove tutti si sentano a casa e possano partecipare, opportunità di diventare Chiesa dell’ascolto: di prenderci una pausa dai nostri ritmi per fermarci ad ascoltare. Ascoltare i fratelli e le sorelle sulle speranze e le crisi della fede nelle diverse zone del mondo, sulle urgenze di rinnovamento della vita pastorale… diventare una Chiesa della vicinanza…

TESTIMONIANZA

Testimoniare la fede con la vita: è questa la missione che ogni cristiano deve realizzare nel tempo e nel mondo in cui si trova a vivere. “Ogni cristiano, dice Giovanni XXIII, deve essere convinto del suo fondamentale e primordiale dovere di essere testimone della verità in cui crede e della grazia che lo ha trasformato. Ogni credente, in questo mondo, deve essere una scintilla di luce, un centro di amore, un fermento vivificatore della massa… Perché il Cristianesimo prende l’uomo nella sua concretezza”

SPIRITO DI GRANDE APERTURA

Spirito di Dio, vieni ad aprire sull’infinito le porte del nostro spirito e del nostro cuore. Aprile per sempre e non permettere che noi le richiudiamo. Aprile al mistero di Dio e al grande universo. Apri il nostro intelletto agli orizzonti della Sapienza Divina. Apri il nostro modo di pensare ai numerosi punti di vista. Apri il nostro affetto a quanti sono privi di amore, a quanti chiedono conforto. Apri la nostra carità ai problemi del mondo, ed ai bisogni dell’umanità. J. Galot

TEMPO D’ ASCOLTO

Questa prima fase del Sinodo della Chiesa è caratterizzata proprio dall’ascolto. Tutti abbiamo tanto da ascoltare per poter diventare voce dei più bisognosi, degli ultimi. Sono molti gli uomini e le donne che rispondendo all’invito fatto da Gesù, mettono la loro vita a servizio del Vangelo e dove ogni giorno, nel silenzio, nella semplicità, con paura, ma anche con coraggio affrontano le sfide e le problematiche del mondo. È chiaro, però, che se è fondamentale l’ascolto, lo è altrettanto il farsi “voce” di chi non ne ha. Dar voce a chi è diventato uno di noi: l’Emmanuele. Amare, accogliere, donare, Continua a leggere →

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 28 Agosto 2022 

Lc 14,1.7-14 Gesù, qui come in molti altri episodi, è mischiato con la gente e a sua volta osserva ciò che gli accade attorno. Poi adegua il suo insegnamento alle persone che ha di fronte. In questa circostanza, si rivolge in maniera distinta a coloro che sono stati invitati  a chi ha fatto l’invito. Ai commensali Gesù parla con una parabola, per spiegare loro che è il padrone di casa a sapere chi ha più merito nell’assegnazione dei posti. Gli invitati che erano andati avanti, probabilmente consapevoli di avere dei meriti, hanno fatto l’errore di pensare che altri non potessero Continua a leggere →

LA FORZA DELL’UOMO

Cristo Gesù, sei risorto per l’umanità e per questo la nostra vita è diventata eterna. Ora la speranza cristiana è la forza vera dell’uomo. La gioia e l’amore sono lo spirito fondante del tuo Vangelo. Tu sei Vita nuova, principio di nuova creazione. Con la tua risurrezione la nostra vita di fede non può più naufragare. Davanti a te, non c’è peccato, o infermità, che il tuo amore non possa trasformare in grazia. Solo così noi potremo comprendere ed affrontare tutte le prove di questa vita. 

LA FEDE DEL DISCEPOLO AMATO

Il quarto Vangelo è stato definito “il Vangelo della fede”, perché questa vi occupa il posto principale. A tal riguardo proponiamo tre citazioni. “Beati coloro che hanno creduto senza vedere” (Gv 20,29) “Colui che ha visto ha testimoniato… affinché anche voi crediate” (Gv 19,35) E alla conclusione del suo Vangelo scrive: “affinché crediate che Gesù è il Cristo… e credendo, abbiate la vita nel suo nome” (Gv 20,31) Giovanni utilizza il verbo “credere”; 98 volte le 241 presenti nel Nuovo Testamento Il termine “fede” è tante volte accompagnato dal verbo accogliere. Gesù: “A quanti però lo accolsero diede il potere Continua a leggere →