PADRE BERNARDINO TOCCO MISSIONARIO IN CINA
50° anniversario della sua morte 1963-2013
Sono stati recentemente pubblicati gli atti di un significativo convegno storico-ecclesiale che si è tenuto al Centro Maria Immacolata di Poggio San Francesco (Monreale) sulle singolari figure di santità che costellano il firmamento della arcidiocesi di Monreale e tra queste figure ne emerge una, poco conosciuta, quella del nostro concittadino Padre Bernardino Tocco, O.F.M. Conv. Missionario in Cina dal 1930 al 1950.
Il chiarissimo prof Don Salvatore Vacca, docente di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica “San Giovanni Evangelista” di Palermo ha tratteggiato la singolare figura riportando alla luce anche numerose lettere inviate dalla Missione da P. Bernardino Tocco. Presentiamo alcune note storico-religiose emerse dalla sua Commemorazione che ha avuto luogo a Montelepre il 20 ottobre in occasione della Giornata Missionaria Mondiale.
Montelepre ha avuto la gioia di riascoltare da questo insigne studioso Padre Salvatore Vacca quanto ci ha fatto conoscere.
Padre Bernardino Tocco nasce a Montelepre il 29 marzo 1900, da Salvatore e Maria Terranova, e viene battezzato nella Chiesa Madre il 1° aprile 1900 dal Sacerdote Giovanni Giacopelli. Cresce frequentando Don Filippo Terranova, da cui apprende l’amore verso lo studio e la santità. Dopo la morte di Don Filippo Terranova, agosto 1916 il giovane Giuseppe entra nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali di San Francesco a Palermo e assunme il nome di Fra Bernardino. Nel 1920, lascia la Sicilia e prosegue i suoi studi presso il Seminario Regionale di Assisi. Dal 1921 al 1925, completa i suoi studi a Roma. Viene ordinato sacerdote, il 10 agosto 1924. Uomo piccolo di statura, ma ricco di energie umane e cristiane, nel 1930 P. Bernardino parte per la Cina come missionario. In quella terra vi rimane venti anni consecutivi, dal 1930 al 1950. Con l’avvento del comunismo, come sappiamo, i missionari sono costretti a lasciare quella terra e P. Bernardino con dolore lascia per ultimo la Cina. Rientra in Sicilia, a Palermo, e tante volte viene a Montelepre, dove il suo esempio e la sua vita lasciano una traccia incancellabile. Dimora in diversi Conventi e riprende l’insegnamento nei Collegi di Vizzini, Marineo, Montevago e Comiso. Nel 1961, si stabilisce nel Convento di Catania, ove attende al ministero delle Confessioni. P. Bernardino si sottopone ad una dura penitenza, per una sua personale purificazione e per il bene delle anime lontane da Dio: infatti, giorno e notte porta il cilicio e le catene. Il cilicio e le catene si conservano nel Convento di Catania, dove l’08 marzo 1963, improvvisamente, muore. Un uomo, un religioso di grande fede, di speranza e carità capace di affrontare le prove più dure della vita tenendo sempre presente quanto aveva detto il maestro Gesù: “Se qualcuno vuol venire dietro a me e vuol essere mio discepolo, prenda la sua croce, ogni giorno, e mi segua”