Ma allora che cosa è la giustizia?
Secondo noi uomini la giustizia è costituita da relazioni regolate da diritti e doveri fino ad arrivare all’assurda conclusione che di qualsiasi diritto violato la colpa è di Dio.
Questa conclusione è ancora più inconcepibile se pensiamo che la giustizia di Dio non è regolata da leggi, ma dall’amore.
Non quindi giustizia umana, ma comportamento paterno di Dio che non fa sradicare la gramigna dal campo per non danneggiare l’erba buona, che “ fa sorgere il sole sopra i malvagi e sopra i buoni” e fa piovere sui campi dei giusti e degli ingiusti.
Chi fa la differenza siamo noi che affoghiamo nella miseria più nera il nostro fratello più debole e bisognoso o speriamo in un mondo migliore dove tutti si rispettino come fratelli, si amino come figli di Dio, con gli stessi diritti, con gli stessi doveri, ma soprattutto con lo stesso amore.
Quando Dio creò il mondo e plasmò l’uomo a sua immagine e somiglianza ebbe un fremito di autocompiacimento…vide che tutto era molto buono: tutto era al suo posto!
L’uomo, poi, lo collocò nel Paradiso terrestre e tutto il creato era una sinfonia….
Poi l’uomo ha voluto farsi Dio, l’uomo ha sconvolto i piani dell’Altissimo, l’uomo ha disobbedito al Padre.
E così l’umanità si è scissa in due grandi categorie: chi come caino segue la legge del più forte a scapito del fratello più fragile, e chi invece è rimasto con nel cuore la nostalgia di quel paradiso perduto dove amore e pace si stringevano le mani.
A rimarginare quella ferita, a riaccendere il fuoco di giustizia universale, è stato Gesù. Lui ha dato se stesso per questa causa, ma chiede che anche l’uomo si impegni per costruire una terra nuova e dei cieli nuovi, vuole che anche l’uomo soffra di questa fame di giustizia e di questa sete di fratellanza, così che sulla terra si affermi la volontà del Padre.
E testimoni Gesù ne ha avuti tanti: i martiri, religiosi e no, che hanno testimoniato con il sangue la loro fedeltà al Vangelo e hanno lottato e lottano per la difesa dei diritti e per l’uguaglianza e il rispetto della persona umana, sono tutte persone che seguendo il suo esempio hanno capito Dio, il suo senso di giustizia e la sua essenza di amore.
E per questo si ritroveranno tutti in quel Paradiso celeste, dove unico “cibo” è compiere la volontà del Padre.