IL PADRE NOSTRO DI PAPA FRANCESCO PADRE DI TUTTI NOI

Gesù vuole che i suoi discepoli non siano come gli ipocriti che pregano stando dritti in piedi nelle piazze per essere ammirati dalla gente. Gesù non vuole ipocrisia. La vera preghiera è quella che si compie nel segreto della coscienza, visibile solo a Dio: io e Dio .Guarda Dio e lasciati guardare da Lui: questa è già una bella preghiera!

Il cristiano non lascia il mondo fuori dalla porta della sua camera, ma porta nel cuore le persone e le situazioni, i problemi, tutte le porta nella preghiera.

Gesù insegna a pregare avendo sulle labbra anzitutto il “tu”, perché la preghiera cristiana è dialogo: sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà……Non il mio nome, il mio regno, la mia volontà…

Tutta la seconda parte del Padre nostro è declinata alla prima persona plurale: dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.

Manca la parola io, si prega con il tu e con il noi: questo è l’insegnamento di Gesù.

Se uno non si accorge che attorno a sé c’è tanta sofferenza, se non si impietosisce per le lacrime dei poveri, se è assuefatto a tutto, allora vuol dire che il suo cuore è….”di pietra”. “Intenerisci Signore, il mio cuore perché possa farsi carico dei problemi e dei dolori altrui” Questa è una bella preghiera Si deve pregare per coloro che non cercano Dio perché Dio cerca queste persone più di tutti.

Gesù non è venuto per i sani ma per i malati, per i peccatori. Ama tutti il Padre!!E alla sera della vita, saremo tutti giudicati sull’amore, su come abbiamo amato. Non di un amore sentimentale, ma compassionevole e concreto.

                                                                                                                                                                         

PADRE CHE SEI NEI CIELI

Per capire in che misura Dio ci è Padre dobbiamo pensare alle figure dei nostri genitori ma nello stesso tempo dobbiamo andare oltre. Perchè l’amore di Dio è quello che in questa vita assaporiamo in misura imperfetta.

Quante amicizie e quanti amori delusi ci sono nel nostro mondo!!Tanti!!L’amore umano è capace di vivere e di fiorire in un’ora del giorno e poi subito dopo appassire e morire! Però esiste un altro amore quello del PADRE CHE E’ NEI CIELI che ci ama come nessuno su questa terra ha mai fatto o potrà mai fare. 

Dice il profeta Isaia :”Si dimentica forse una madre del suo bambino? Ma se anche si dimenticasse, io, invece, non ti dimenticherò mai. Ecco, sulle palme delle mani, ti ho disegnato”. Io sono nelle mani di Dio, sono come un tatuaggio che non si può togliere!!!Se anche tutti i nostri amori terreni si sgretolassero, c’è sempre per tutti noi l’amore unico e fedele di Dio.

L’espressione “che sei nei cieli” non vuole esprimere una lontananza, ma una nuova dimensione d’amore, un amore che sempre rimarrà e che è alla portata di mano. Basta dire :”Padre nostro che sei nei cieli” e quell’amore viene.