Lo Spirito Santo e noi

La missione è opera sua

Il protagonista degli Atti degli Apostoli non sono gli apostoli, è lo Spirito Santo. Gli apostoli lo riconoscono e lo attestano per primi. L’ esperienza degli Apostoli è come un paradigma che vale sempre. Lo Spirito Santo agisce e lavora nei luoghi di missione, prima dell’ arrivo degli apostoli. Egli agisce anche attraverso i discepoli, che, sparpagliati e fuggitivi, cominciano ad annunciare il Vangelo. Dona loro il coraggio apostolico perché è stato trasmesso con il Battesimo. Senza lo Spirito Santo, la missione diventa un’ altra cosa, diventa progetto di conquista religiosa o ideologica.

L’ attrattiva amorosa della grazia.

La Chiesa cresce per attrazione. Nel Vangelo di Giovanni, Gesù dice: “Quando sarò innalzato da terra attirerò tutti a me!”…”Nessuno viene a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato”…Non una convinzione, un ragionamento, ma una ATTRAZIONE, una seduzione, come dice il profeta Geremia. L’impegno degli evangelizzatori non gioverebbe a nulla, se la Grazia di Dio non toccasse i cuori, e l’ impulso missionario preme da dentro, e non per una decisione presa a tavolino. Santa Teresa di Lisieux diceva: “Gesù attira me e attira anche le anime che amo.” Ma se un’ anima si lascia avvincere dall’odore inebriante dei Suoi profumi, tutte le anime che ama vengono trascinate dietro di lei. Se un’ anima è attratta da Gesù, gli altri se ne accorgono, non c’è bisogno di dimostrarlo!