Beati i puri di cuore, perché hanno gli occhi di Dio! – Ottava Parte

Passava un giorno Gesù per le vie assolate della Palestina, “guarendo molti che erano afflitti da varie malattie, scacciando demoni e annunziando a tutti la buona novella.

Sul ciglio della strada una carcassa in putrefazione: gli apostoli si allontanano schifati, Gesù si avvicina e: “Che denti bianchi!”

Dice lo scrittore convertito Papini ”Tu sai Cristo quanto grande sia il bisogno del tuo sguardo”. Tu solo, in questa natura soffocata dall’odio, dominata dall’edonismo, affamata di denaro, tu solo riesci a vedere il nostro immenso bisogno di giustizia, la nostra fame di verità, di una bellezza pura che ci permetta di contemplarti, faccia a faccia così come sei.

Cosa manca alla nostra serenità di uomini, cosa manca alla nostra felicità di cristiani?: GLI OCCHI DI DIO, questo manca.

Gli occhi di Dio  per cantare al mattino la gloria della luce, il brillar delle stelle.

Gli occhi di Dio per ammirare l’armonia della natura e rilevare la Sua presenza in ogni cosa.

Gli occhi di Dio per scorgere la vita animarsi nelle strade, l’amore intenerirsi nei cuori.

Gli occhi di Dio che, ad ogni alba vede alzare i suoi figli e, senza distinzione di razza, di religione o di nazionalità, a uno a uno li conta, di ognuno ha il nome scritto sulla mano, tutti ama, tutti rispetta nella loro libertà.

Gli occhi di Dio che vede marcire il seme nel solco e paziente attende la maturazione della spiga.

Gli occhi di Dio capaci di pianto per la morte dell’amico, inebriati di gioia per una nuova vita che sboccia.

Gli occhi di Dio indulgenti dinanzi alla fragilità dell’uomo e benevoli ad ogni minima conquista.

Gli occhi di Dio pronti a chiudersi dinanzi a un insuccesso, carichi di coraggio per chi risale la china.

Gli occhi di Dio che nel cammino difficile dell’uomo, non considera le cadute, ma l’arrivo gioioso tra le sue braccia,

Gli occhi di Dio che ti vanno diritti al cuore quando tradisci, che ti rianimano di fiducia quando invochi indulgenza di amore.

Gli occhi di Dio che ti invitano ansiosi a seguirlo, che si ripiegano tristi al tuo rifiuto.

Gli occhi di Dio che se scoperchiano la miseria della tua vita, è solo per ricolmarti della sua grazia e fare di te un testimone del suo vangelo.

Gli occhi di Dio che, di un figlio ingrato e pentito, vede solo “i denti bianchi”, vede solo un figlio redento, vede solo un “pezzo” di Padre.