IL “MIRACOLO” DELLA MISERICORDIA DI DIO

Nei Santuari capita spesso di incontrare fedeli che, confidano nelle parole del Signore “chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto”, domandano miracoli, invocando l’intercessione della Madonna e dei santi. 

I miracoli di Dio accadono sempre, anche quando non ce ne accorgiamo, e la Chiesa, sovente, riconosce prodigi, più o meno eclatanti, che segnano la vita di ogni giorno. 

Ma il miracolo più grande, il miracolo dei miracoli è quello della Misericordia di Dio che, come dice papa Francesco, “perdona e perdona sempre”. 

La Misericordia di Dio è il dono sconfinato a cui possiamo attingere come ad una fontana perenne. 

È il dono offertoci da Dio Padre sulla croce di Gesù che, con la sua morte e risurrezione, ha ucciso la morte e ha sconfitto il peccato che mortificava l’umanità. La vittoria pasquale di Gesù Risorto, col soffio dello Spirito Santo, si perpetua nella Chiesa che dispensa i sacramenti per la vita dei cristiani.

Il sacramento della Penitenza è il dono sempre disponibile della Misericordia di Dio che accoglie il peccatore pentito, lo libera dalle catene del male, lo rimette in piedi, lo riveste di bellezza e lo rimette in cammino. 

La confessione è il miracolo della Misericordia di Dio che ci abbraccia e ci permette di vivere nel suo amore, che è una forza che non si arrende mai!            Lo Spirito Santo, infatti, ci accompagna e sostiene in questo necessario e faticoso cammino di conversione e di restaurazione dell’immagine di Dio in noi. 

Le nostre Chiese e i nostri Santuari debbono diventare, come ha detto papa Francesco, “i luoghi privilegiati per sperimentare la Misericordia che non conosce confini”. 

Pasqua è la morte e la risurrezione di Gesù, ed è la morte del peccato e la risurrezione dei figli di Dio. Essi, nella confessione, possono sempre sperimentare la forza di questo amore infinito. 

Don Aurelio Roberto Russo