Molti oggi pensano che “l’altro è nessuno”, mentre la Sacra Scrittura ci ripete.” ama il prossimo tuo come te stesso”. Gli storici anticamente consideravano l’attenzione per gli altri e la misericordia come “una malattia dell’anima”. Dio invece c’invita a “farci prossimo” a non prendere le distanze dagli altri. Non meravigliamoci se cresce la violenza, il bullismo, se la nostra società diventa più inumana.
Non aspettiamo domani per dire amore e dare amore!