Mio Dio, io ti invoco, rispondimi!
Porgi l’orecchio, ascolta la mia preghiera…
Il protagonista di questa supplica, è un uomo perseguitato da tante persone cattive, questi sente l’odio e la violenza per cui lancia a Dio il suo appello da disperato.
Egli è certo di una sola cosa: Dio non lo abbandonerà, manifesterà i prodigi del suo amore a tutti coloro che pongono la loro fiducia non nella forza e nella violenza, ma si consegnano alla mano di Dio.
Dio custodisce il suo fedele come la pupilla del suo occhio e lo protegge con le sue ali.
Anche Gesù manifesta tenerezza verso Gerusalemme (Matteo 23,27).
Nel profondo della cattiveria umana sulla bocca del credente affiora sempre la preghiera di fiducia.