Matteo 3,1-12
Nella prima domenica di avvento la liturgia ci invitava a vivere questo tempo di attesa del Signore con lo spirito della preghiera e della vigilanza. Oggi ci viene indicato come dare sostanza a tale attesa; iniziando un cammino di conversione.
Come guida il Vangelo ci presenta la figura di Giovanni il Battista, il quale “percorreva tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati”. (Lc 3,3)
La missione del Battista concretizza la profezia di Isaia che dice: “Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri”.
Siamo chiamati a bonificare le realtà negative prodotti dalla freddezza e dalla indifferenza aprendoci agli altri con gli stessi sentimenti di Gesù.
È importante abbassare tante asprezze causate dall’orgoglio e dalla superbia. Occorre compiere gesti concreti di riconciliazione chiedendo perdono e misericordia; anche se non è facile riconciliarsi. Non possiamo arrenderci dinanzi alle realtà negative, non possiamo lasciarci assoggettare dalla mentalità del mondo, perché il centro della nostra vita è Gesù e la sua parola di luce, di amore, di consolazione. È Lui! Il Battista invitava alla conversione con forza, con vigore, con severità.
La testimonianza di Giovanni il Battista ci aiuti a testimoniare anche noi il Vangelo.