Abbi pietà di me, Signore, sono nell’affanno…
piango, la mia vita si consuma.
Questa supplica intensa e drammatica riporta un’espressione che poi ritroviamo nei Vangeli “nelle tue mani, o Signore, affido il mio spirito e in diverse figure della storia della chiesa”.
Dalla preghiera cogliamo la sofferenza che attraversa la persona, la sua stessa energia vitale si sta dissolvendo.
Questi si sente già alle soglie della fine, la vita gli sfugge e si paragona ad un coccio di vaso da buttare via. Gli resta soltanto la fiducia in Dio, la sua esistenza è affidata alle sue mani amorose.