Signore, mi rendono male per bene, attentano alla mia vita…
Colui che indirizza a Dio questa supplica ha curato amici malati, ha preparato per loro, ha fatto tante penitenze per chiedere guarigione… Ora che lui è in difficoltà e si è ammalato si sente abbandonato e trascurato. Gli pesa in modo invasivo la solitudine, ma soprattutto il sentirsi circondato da un muro di freddezza, di ostilità, di abbandono. La realtà più sofferta è quando sono gli amici a far tutto questo. Questo salmo diventa allora la preghiera di tutti i dimenticati della terra, degli abbandonati da tutte le categorie della società. Esso diventa un grido lanciato a Dio con grande sincerità perché infranga il silenzio e finalmente intervenga.