SANTA CATERINA DA SIENA

Ventiquattresima dei venticinque figli di Jacopo e Lapa Benincasa, Caterina nacque a Siena il 25 marzo 1347. Entrò presto nelle Mantellate, le terziarie domenicane, e condusse una vita di carità verso i poveri e di penitenza, i condannati e gli infermi, ottenendo molte conversioni. Dotata di straordinari doni mistici, fu affidata alla guida spirituale di un teologo domenicano; Caterina ricevette anche le stigmate , ma in forma non visibile. Grandi personalità ed autorità le chiedevano consiglio, tra questi anche Papa Gregorio XI, che Caterina convinse a riportare la sede pontificia da Avignone a Roma, sostenendo ed incoraggiando il Papa a compiere una grande riforma per rinnovare la chiesa. Poco istruita ma profondamente illuminata dall’intima e mistica unione con Dio, nei suoi scritti rivela una dotta sapienza e illustra le più grandi verità della fede. Morì a Roma il 29 aprile 1380 ad appena trentatré anni. Canonizzata da Papa Pio II nel 1461, eletta Patrona d’Italia nel 1939 da Pio XII, nominata Dottore della chiesa da Paolo VI nel 1970 e da Papa Giovanni Paolo II patrona di Europa.

Santa Caterina senti imperioso il pensiero dell’urgenza della riforma dei costumi, ai re ricordava che non potevano governare come se il regno fosse loro “proprietà”, essi dovevano assumere il compito di mantenervi “la santa e vera giustizia”, facendosi “padri dei poveri“.

Agli ecclesiastici di ogni rango, chiedeva la più serena coerenza nella loro vita e nel loro ministero pastorale.

E forte della sua intimità con Cristo, non aveva paura di ricordare al Papa che la sua sede era a Roma, presso la tomba di Pietro. Santa Caterina ai suoi figli spirituali sul letto di morte diceva: “ tenete per fermo, carissimi, che io ho dato la vita per la santa Chiesa”.