Molti battezzati non conoscono pienamente la singolare figura del Padre. Ci sono varie motivazioni che possono spiegare questa eclissi del Padre.
Anticamente veniva descritto il Padre come un Essere implacabile, che necessitava continuamente del prezzo del riscatto dell’uomo. In questo secolo precedente macchiato da due guerre mondiali, dai campi di sterminio e da vari genocidi, l’uomo più volte si è chiesto ma Dio Padre, può permettere questo immenso dolore?
Il catechismo della Chiesa Cattolica al paragrafo 310 così risponde: “Nella sua sapienza e nella sua bontà Dio ha creato un mondo “in uno stato di vita” verso la sua ultima perfezione… quindi insieme con il bene fisico esiste anche il male fisico, finché la creazione non avrà raggiunto la sua perfezione”.
Se meditiamo la Bibbia scopriamo una verità sorprendente: anche Dio soffre.
Sul Calvario, nel momento del martirio di Cristo, il Padre era presente e lo sosteneva.
Dio soffre perché ama. Anzi Dio è l’amore stesso. È un Dio – amore non può restare impassibile.
I Padri della Chiesa dicono: Gesù Cristo patisce e il Padre compatisce.