Padre nostro che sei nei cieli.
Dio è buono, è tenero e anche onnipotente. “Quanto dista il cielo della terra”, così lui dista da noi.
Queste prime battute del Padre nostro ci danno una sintesi meravigliosa di Dio che è dolce, tenero, forte.
Il nome di Dio è santo e dev’essere manifestato anche dalla nostra condotta. La Chiesa infatti prega ed opera perché questo regno di giustizia, di pace, di gioia, si realizzi presto in tutta la sua pienezza.
E la volontà di Dio sia accolta e compiuta fino in fondo da noi.
Mentre chiediamo il pane per noi, dovremmo aggiungere:
“Da il pane quotidiano anche a chi non ne ha.”
Il Padre Nostro è una terribile sfida. Non è una preghiera indolore, non ci lascia indisturbati, ma ci coinvolge tutti profondamente. Termina con la richiesta di perdono e liberarci da quella situazione in cui è più facile sbagliare.
Riscopriamo la dimensione di lode e di ringraziamento della preghiera, che è quella che ci ottiene più facilmente le grazie di Dio.