L’uomo, nel racconto biblico delle origini, si presente perciò come abitato dal paradosso: egli è immagine di Dio e signore del mondo.
L’uomo infatti non deve mai dimenticare di essere “figlio”, ed è guardando il cielo e la terra che può ricordarsi, di essere stato creato, generato e amato.
Dio è il creatore ed è il padre Onnipotente che attraverso la creazione mostra il suo amore e la sua bontà.
Isaia ci ricorda l’opera creatrice in questo modo:
Signore, tu sei nostro padre, noi siamo opera delle tue mani.
Anche il salmo 103 ci ricorda l’amore divino. La nostra certezza della salvezza riposa tutta nella fede in un Dio creatore e padre, un Dio onnipotente, misericordioso e perfetto che si prende cura di tutti noi.