Paternità divina e creazione sono unite e articolate nella professione di fede: nel primo capitolo del libro della Genesi, il Dio onnipotente, che ha creato il cielo e la terra, ha un volto di padre.
Il Dio creatore è l’origine assoluta di tutto ciò che esiste. La scansione in sette giorni è significativa e il riposo del settimo giorno evidenzia la trascendenza e la libertà di Dio. Nel racconto di Genesi 1 Dio “agisce” “fa”: il firmamento, gli astri, gli animali, l’uomo e tutto il creato. Il Signore “crea” il cielo e la terra, i pesci e gli uccelli, l’uomo e la donna, ogni cosa. E poi “pone” gli astri in cielo e “dà” all’uomo l’erba come nutrimento.
Nell’osservare il sabato l’uomo confessa la propria creaturalità, e confessa Dio come principio di tutto.
La creazione è dunque distinzione in contrasto con il caos che è segno di confusione.
Dio parla, si rivela ed entra in comunione con l’uomo.