SAN LUIGI IX, RE DI FRANCIA – 2ª PARTE

Re Luigi IX nel luglio del 1270 si mise in mare e giunse a Tunisi, dove il 25 agosto, morì a causa del tifo.

Luigi fu un uomo complesso e di grande carisma. Gli storici lo hanno definito ammirevole o detestabile. Era molto devoto e molto austero, faceva penitenza, indossava un cilicio sotto le sue splendide vesti. Si sforzò di promuovere sempre la pace: proibì le guerre private tra signori feudali, inoltre prelati e baroni gli chiesero di fare da giudice nelle contese. La sua umanità e generosità erano eccezionali, fondò un ospedale per ciechi, donava regolarmente cibo ai poveri servendoli di persona. Era lodato per la pietà nei confronti dei ribelli. Durante la sua reggenza fece costruire la famosa Sainte Chapelle a Parigi dove fece conservare la presunta corona di spine, avuta in dono da Baldovino II, imperatore latino di Costantinopoli. Era fedele alla Chiesa e ai suoi ministri. Collaborò con l’Inquisizione contro i catari.

Dopo la sua morte il suo corpo venne riportato in Francia e seppellito a Saint-Denis il 22 maggio 1271. Goffredo di Beaulieu scrisse la sua vita, venne canonizzato il 6agosto 1297. Nella cattedrale di Monreale si conservano alcune reliquie di San Luigi IX.