CREDO IN GESÙ CRISTO – 2ª PARTE

Gesù visse al tempo di Erode il grande, re della Giudea, dopo alcuni anni di vita pubblica fu catturato, processato, condannato e consegnato alle autorità romane.
Il potere religioso ebraico e l’autorità imperiale decisero la sua condanna a morte, che fu eseguita nell’aprile dell’anno 30 della nostra era.
All’alba del terzo giorno la sua tomba fu trovata vuota: il corpo di Gesù non c’era più!
Ecco la vicenda storica ed umana di Gesù: iniziata sotto Erode e conclusasi sotto Ponzio Pilato. E il Credo sembra dirci: “Tu, cristiano, non credi un mito, una leggenda, un’idea, ma una storia precisa, degli eventi avvenuti nella storia.” Noi però dalla storia dobbiamo risalire alla fede. L’amore di Gesù ha vinto la morte: questo è il fondamento della fede in lui.
Il Risorto si manifesterà ai discepoli, alle donne, con i segni della passione, la trafittura al costato, le mani e i piedi segnati dai chiodi, e questi fanno rinascere i discepoli: la fede in Gesù vivente li cambia.