LA SAPIENZA E SALOMONE

Re Salomone lo esaltiamo per la sua arte di governare, la sua abilità di giudicare e di amministrare. Veniamo colpiti dal dono divino della sapienza concesso al re di Israele. Senza questo dono di Dio, Salomone non sarebbe l’autentico re di Israele.

Tutta la preghiera di Salomone mette in risalto l’iniziativa divina. Egli ricorda ciò che Dio ha fatto per suo padre Davide: Dio gli ha usato grande benevolenza. Dio gli ha voluto bene e lo ha fatto grande. Certamente, Davide ha risposto in modo egregio ai doni ricevuti: “ha camminato davanti a Dio con fedeltà, con giustizia e con cuore retto”. Salomone chiede al Signore “un cuore docile”, la capacità di mettersi in ascolto della sua parola per poter governare il popolo e distinguere il bene dal male.

Al Signore piacque la preghiera di Salomone. E adempì ciò che il re aveva richiesto.

La preghiera di Salomone esprime la viva coscienza della propria responsabilità di fronte a Dio e al suo popolo.