Protettrice della vista, il suo nome richiama la luce.
Nei paesi del Nord dell’Europa è lei la portatrice dei doni ai bambini ed ai ragazzi…
Lucia fu una delle vittime della persecuzione di Diocleziano e Massimiano contro i cristiani, una furia che durò dal 303 d.C. al 311 d.C.
Secondo la tradizione apparteneva ad una nobile famiglia di Siracusa, promessa sposa ad un giovane del suo rango, quando avvenne il fatto che le cambiò la vita.
Essendosi ammalata la madre, Lucia decise di accompagnarla in pellegrinaggio a Catania per chiedere la guarigione a Sant’Agata martire.
Di ritorno a Siracusa, la giovane decise di consacrarsi totalmente a Dio rinunziando al matrimonio e vendette la dote e diede il ricavato ai poveri.
Il suo fidanzato, dispiaciuto del suo abbandono, la denunciò come cristiana, la fece arrestare, fu invitata a rinunziare alla sua scelta cristiana, per il suo tenace rifiuto venne messa a morte.
Era il 13 Dicembre del 304, Lucia aveva probabilmente 25 anni.
Le sue spoglie si trovano a Venezia. Oggi a Siracusa si trovano alcune reliquie della Santa, donate dalla Chiesa di Venezia.