La santità, la pienezza della vita cristiana, non consiste nel compiere imprese straordinarie, ma nell’unirsi a Cristo, nel vivere i suoi misteri, nel fare nostri i suoi atteggiamenti, i suoi pensieri, i suoi comportamenti.
La misura della santità è data dalla statura che Cristo raggiunge in noi, da quanto con la forza dello Spirito Santo, modelliamo tutta la nostra vita sulla sua.
È l’essere conformi a Gesù, come afferma San Paolo nella lettera ai Romani (cap 8,29). Il Concilio Vaticano II, nella Costituzione sulla Chiesa parla con chiarezza della chiamata universale alla santità, affermando che nessuno ne è escluso (n41). Come possiamo allora percorrere la strada della santità e rispondere a questa chiamata?
Una vita santa non è frutto principalmente del nostro sforzo, delle nostre azioni perché è Dio il tre volte santo (cfr. Isaia 6,3) che ci rende santi, è l’azione dello Spirito Santo che ci anima dal di dentro, è la vita stessa di Cristo Risorto che ci è comunicata e che ci trasforma.
“I seguaci di Cristo nel battesimo sono fatti veramente figli di Dio e compartecipi della natura divina, e perciò realmente santi.” ((LG N.40)