BATTESIMO DEL SIGNORE – 07 Gennaio 2024

Dal Vangelo secondo Marco Mc 1,7-11

“Dopo di me…”. Basterebbe questo per dire la grandezza di Giovanni. Questo sapersi considerare di passaggio, mettersi in secondo piano, accettare di non essere il centro del mondo, di avere addirittura come destino il preparare la strada ad un altro, e accettarlo con tutto se stesso.”Dopo di me…”. Aveva folle, intorno, Giovanni. Aveva gente che ascoltava il suo messaggio, che veniva apposta da lui per sentirsi dire quelle cose dure, impietose, sul bisogno di conversione . aveva tutti i modi per sentirsi un grande. Ma aveva la coscienza fortissima di essere invece solo la freccia che ma aveva la coscienza fortissima di essere invece solo la freccia che indica la direzione, la voce che suscita la domanda, e di non essere la risposta. Che lezione, quella di Giovanni, per gli uomini e le donne di questo tempo! Essere capaci di non dire”Me!”,ma “Dopo di me..”.Di non dire:”Guardate me…Ne vale comunque la pena!”,ma:”Viene un altro…È lui l’unico che vale davvero la pena…”. Il messaggio di Giovanni era davvero forte, colpiva in profondità le speranze di chi accorreva ad ascoltarlo. Le folle chiedevano il battesimo, si affidavano all’acqua purificatrice che quell’uomo spargeva su di loro. Eppure, man mano che si avvicinava il giorno dell’uscita alla luce del Messia, Giovanni sente il bisogno di avvertirle che sta per esplodere sul loro capo un messaggio di salvezza di potenza assoluta, capace di andare al di là di quelle stesse speranze, di cogliere quelle attese tanto radicali del cuore dell’uomo da renderlo persino incapace di dirle , a se stesso e agli altri. Annuncia il battesimo con lo Spirito Santo. Parole probabilmente oscure, per coloro che le ascoltavano, almeno negli esiti. Essere battezzati con l’acqua portava una conseguenza semplice, comprensibile: un impegno di conversione, di ascolto autentico della Parola di Dio. Ma quali conseguenze avrebbe mai potuto portare un battesimo con lo Spirito di Dio? Il segno della colomba che scende dai cieli aperti segna l’inizio della missione pubblica di Gesù, come il segno delle lingue di fuoco sul capo degli apostoli segnerà l’inizio della missione pubblica della Chiesa. Ora sappiamo quali sono le conseguenze del battesimo con lo Spirito: le abbiamo contemplate nella vita, passione, morte e resurrezione del nostro Signore; le abbiamo viste accadere in 2000 anni di testimonianza dei cristiani. Così, anche per noi continua a porsi la stessa questione che affrontano i discepoli di Giovanni. Se fidarsi sul serio, definitivamente e fino in fondo della voce di questo Dio, che riconosce nell’uomo disceso dalla Galilea fino al Giordano il suo Figlio prediletto. Se buttarsi nell’avventura di seguire questa buona e nuova notizia di salvezza, sapendo ormai a differenza dei discepoli di Giovanni che ciò ci porterà lontano e ci renderà protagonisti, corresponsabile dell’annuncio , testimoni di cose grandi, profeti a nostra volta.