Partecipazione è un termine chiave del Sinodo 2021-2024, fin dal titolo: Per una chiesa sinodale. Comunione, partecipazione, missione.
Nel processo sinodale, la partecipazione non è solo oggetto di studio e riflessione, ma anche una pratica.
Per quanto legate al contesto da cui provengono, le comunità cristiane con le loro peculiarità consentono di illuminare alcuni aspetti della partecipazione che possono rivelarsi feconde.
“Una Chiesa sinodale si fonda sul riconoscimento della dignità comune derivante dal Battesimo, che rende coloro che lo ricevono figli e figlie di Dio, membri della sua famiglia, e quindi fratelli e sorelle in Cristo, abitati dall’unico Spirito ed inviati a compiere una missione comune” (Instrumentum laboris n.20).
La partecipazione è radicata in ciò che abbiamo di comune, cioè la cittadinanza è un modo per affermarla.
La partecipazione è un contributo fondamentale al bene comune dell’umanità, come aveva già scritto Giovanni Paolo II nella sua lettera enciclica centesimus annus del 1991.
Sottolineando la partecipazione non si vuole abolire a svuotare l’autorità.