L’Apostolo Paolo parlando della Chiesa utilizza due parole unità e diversità.
Sul modello del corpo umano che è costituito da varie membra, anche la comunità cristiana è una, ma costituita da diverse realtà, i doni, i ministeri o compiti diversi.
La comunità esprime bellezza, armonia, sinfonia quando manifesta il volto di Dio uno e trino (Efesi cap. 4°)
In ogni comunità le parole chiavi sono: collaborazione, complementarità, corresponsabilità.
Ogni persona mettendo in comune i propri doni, edifica la comunità e ne riceve altrettanto benefici.
Jean Vanier così si esprime “dalla comunità per me, a me per la comunità.”
Infatti la vita comunitaria richiede la reciproca alleanza, fondata sulla carità.
E Dionigi l’Aereopagita diceva: “l’amore è una potenza unificatrice”.
Una sana vita comunitaria aiuta i singoli ad accettare con gratitudine e nella pace i doni che abbiamo ricevuto e quelli che lo Spirito Santo dona agli altri.