L’OMELIA

Papa Francesco non si stanca mai di ricordare ai sacerdoti che le omelie devono essere brevi, attuali, che abbiano come fondamento le sante scritture e siano strumento di crescita per i fedeli di ogni ceto e condizione sociale. Prendano i sacerdoti spunto delle vicende di cronaca quotidiana (femminicidi, morti di migranti nel mediterraneo, problemi di lavoro, poveri e bisognosi.) Purtroppo alcuni presbiteri sottovalutano l’importanza, la bellezza, la ricchezza dell’omelia, che invece deve nascere nel cuore del sacerdote e deve arrivare nel cuore dei fedeli.

Scriveva Dietrich Bonhoeffer, un pastore protestante ucciso dai nazisti in Germania nei primi mesi del 1945: “Nessuno può commentare la Bibbia dal pulpito senza praticarla sul tavolo del lavoro e della preghiera”.