SI ALLA VITA E ALLA PACE

Siamo convinti che “la pace è possibile e doverosa”.

Molti episcopati si sono pronunciati contro la guerra e in favore del dialogo, delle trattative internazionali e dell’azione diplomatica.

La guerra, per se stessa, è una sconfitta della politica e della diplomazia per la quale gli Stati spendono molto, anche in risorse economiche.

Mai come in questi primi due decenni del terzo millennio le persone hanno percepito quanto il mondo da loro plasmato sia precario, fragile.

I credenti di tutte le religioni, insieme agli uomini e alle donne di buona volontà, mettendo da parte ogni sorta di intolleranza e discriminazione, sono chiamati a costruire la pace: in Terra Santa, in Medioriente, in Ucraina, in tutte le parti del mondo dove si sperimentano conflitti e violenze.

Ma tutto può cambiare se ci lasciamo riempire da una carica di speranza. Diciamo “si” alla vita, al rispetto del diritto, al dovere della solidarietà.