ASSUNZIONE DI MARIA

Nell’Assunzione di Maria in cielo, noi celebriamo la conquista del paradiso, perché Maria non ci è andata solo in spirito ma anche con il corpo, con tutta se stessa.

Quello che oggi ci dà speranza è che una di noi abiti in cielo con il corpo: comprendiamo così che siamo preziosi, destinati a risorgere.

Dio infatti non lascerà svanire nel nulla il nostro corpo.

In Maria la meta è raggiunta e noi abbiamo davanti agli occhi il motivo per cui camminiamo: conquistare la patria di lassù che è per sempre.

E la Madonna è la stella che ci orienta, essa “brilla come segno di sicura speranza e di consolazione per il popolo di Dio in cammino” (Lumen Gentium, 68).

Cosa ci suggerisce questa Madre?

Il Vangelo di Luca ci presenta Maria che loda fino all’inverosimile il Signore. La Madonna mette Dio come prima grandezza della vita. Dio infatti è vicino a ciascuno di noi, ci aiuta, guarda i piccoli. Noi siamo la sua debolezza di amore.

Per questo lo dobbiamo sempre ringraziare perché ci ama e ci perdona sempre.