Si compiono in questo 2024 quattrocento anni del ritrovamento del corpo di Santa Rosalia nella grotta del monte pellegrino di Palermo. Le celebrazioni in suo onore hanno come tema: “Rosalia Pellegrina di speranza”. Per questa fausta circostanza l’Arcivescovo di Palermo ha inviato a tutte le chiese di Sicilia un messaggio proponendo un itinerario di eventi, di catechesi e soprattutto di incontri culturali, sociali e religiosi.
Rosalia damigella di Guglielmo I il Malo è vissuta sotto i normanni tra il 1130 ed il 1170 e in età giovanile decise di lasciare tutto e vivere in solitudine e povertà. Dapprima visse in una spelonca presso Santo Stefano di Quisquina e poi in una grotta del Monte Pellegrino, pregando e facendo penitenza in compagnia del Crocifisso e della Sacra Scrittura. Rimane un modello di Discepola del Signore e un modello di speranza per l’umanità del terzo millennio.