L’OMELIA – 1ª PARTE

L’omelia non è una “morale”, non è un panegirico, non è un sermone teologicamente perfetto, non ha carattere mistagogico, non può ridursi all’annuncio. Attraverso l’omelia, il sacerdote deve aiutare a rendere più efficace la “conversazione” tra Dio e il suo popolo. L’omelia è un discorso specifico esclusivo per quella Messa: deve sempre avere un legame con i testi della Sacra Scrittura proclamati.
Il riferimento alla storia e alla cultura, al contesto sociale nel quale noi siamo inseriti come Popolo di Dio, è molto importante.
Il centro e il cuore dell’omelia è sempre Gesù Cristo.
L’omelia deve suscitare delle domande, delle risposte, per aprire la mente e il cuore di chi la sta ascoltando, per entrare nel mistero che si sta celebrando