L’OMELIA – 2ª PARTE

Il protagonista dell’omelia, infatti, non è il sacerdote. Egli è servo della Parola di Dio e da essa deve partire sempre per tenere una buona omelia.
L’omelia deve poi essere una testimonianza di Cristo: dev’essere cristocentrica.
Paolo VI nella Evangelii Nuntiandi ha definito l’omelia “valido strumento di evangelizzazione”.
Infatti con il Concilio Vaticano II ha molto valorizzato la “Liturgia della Parola”, l’omelia dev’essere adatta ai fedeli che si hanno davanti i bambini, i giovani, adulti, anziani; deve arrivare al cuore e alla mente di chi ascolta.