Dal Vangelo secondo Luca Lc 2,16-21
Presso il popolo ebreo nell’ottavo giorno si circoncideva il bambino appena nato come segno di appartenenza alla comunità, che il Signore si è scelto.
I pastori sono accorsi perché l’angelo ha rivelato loro che è nato il Salvatore di tutto il popolo.
Pieni di gioia condividono questa bella notizia. È come il granello di senape, segno del regno di Dio che crescendo diventerà luogo di accoglienza.
Il nome Gesù vuol dire “Dio salva”. Questo è il suo destino : salvare tutti gli uomini e le donne di ogni tempo e luogo.
Infatti è la morte che accomuna tutte le persone e da essa dipende la qualità della loro vita: se ne hanno paura si chiuderanno nel proprio mondo; se invece non avranno paura, come Gesù, diventeranno capaci di accoglienza e di condivisione.
Dio si manifesta nel piccolo… tuttavia questa piccolezza suscita meraviglia, perché noi abbiamo bisogno di grandi segni.
Maria vede tutti ciò e custodisce nel cuore quanto contempla, il frutto del suo amore e gioia per il popolo, per i piccoli e i poveri come i pastori.