Il ricordo liturgico dello sposalizio di Maria e Giuseppe è espressione della fede del popolo di Dio, che ha visto in questo matrimonio un evento fondamentale nella storia della salvezza.
Il legame tra Maria e Giuseppe è un vero legame matrimoniale che non va disgiunto dal mistero della maternità divina. Non si tratta dunque di un argomento marginale, ma di un punto nodale nel mistero dell’incarnazione.
La festa della Santa Famiglia non sostituisce questa ricorrenza; infatti, la celebrazione delle nozze è la causa, la famiglia è l’effetto. Due aspetti interdipendenti, ma distinti e complementari, sia nella vita degli uomini, sia nel progetto di salvezza di Dio. Uno mette in risalto l’amore sponsale, l’altro il nucleo familiare. Per attuare la meravigliosa volontà di essere “in mezzo a noi”, Dio sceglie una donna e un uomo, uniti in matrimonio. Se all’alba dell’antica alleanza tutto il popolo è interpellato, qui, al principio della nuova, una donna e un uomo sono chiamati da Dio per dare vita al suo progetto. L’immagine dello sposo e della sposa, d’altronde, percorre tutta la storia della salvezza. Non è da trascurare, poi, l’intima essenza sponsale della Chiesa, che trova ulteriore significato nel riferimento al matrimonio tra Maria e Giuseppe, modello sia per gli sposi che per i consacrati.