GIUSEPPE CUCINELLA (1833-1909)
Giuseppe Cucinella nasce a Montelepre il 21 settembre del 1833, da Vincenzo e Giovanna Riccobono. Cugino dell’insigne giurista Filippo Riccobono, primo presidente della Corte di Cassazione di Palermo, sin dalla tenera età si distinse per la spiccata intelligenza e per l’insaziabile sete di conoscere e di sapere. A 19 anni consegue il diploma di agrimensore. Persona eclettica, spirito libero, fiero e combattivo, ma sermpre fedele al vero e al giusto, che furono i punti cardini della sua vita e del suo operato. Visse a Montelepre nella casa avita, nell’ex Via Pietro Merra (oggi Via Roma), dedicando la sua vita al servizio del Comune di Montelepre dove ricoprì, ineccepibilmente e per diversi anni, la carica di Segretario Comunale. Degna di particolare menzione è la mappatura del Comune di Montelepre, da lui elaborata nella seconda metà dell’ottocento. Collaborò con l’ing. Salvatore Galluzzo alla progettazione e realizzazione dell’attuale Cimitero, aperto al pubblico il 31 marzo del 1877, con l’autorizzazione del Sindaco protempore di Montelepre,dottore Gaspare Riccobono, e con la benedizione dell’arcivescovo di Monreale, sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Maria Papardi (1871-1883). A lui si deve inoltre, il merito d’aver coniato la proverbiale epigrafe apposta sul frontone della Necropoli Monteleprina:”Fummo come voi sarete come noi”, un forte monito che oltre a richiamare la nostra attenzione al ricordo di coloro che ci hanno preceduto in questo pellegrinaggio terreno, vuole essere anzitutto un richiamo a prendere coscienza della fugacità della vita, che l’incessabile fluire del tempo travolge inesorabilmente. Nessun’altra affermazione ritengo sia più vera di questa e nessun mortale credo sia in grado di poterla smentire. Il 28 luglio del 1858, all’età di 25 anni, corona il suo sogno d’amore, sposando Giuseppina Merra che, purtroppo, gli verrà a mancare dopo pochissimo tempo. Ancora giovane e senza figli Giuseppe Cucinella sposerà in seconde nozze, ma neanche da questo matrimonio verrano figli. Amò con amore filiale i nipoti: Stefano, Vincenzo; Giuseppe, Giovanni, Teresa e Giovanna, figli della sorella Rosina, nei quali ritrovò e curò, con tenerezza paterna, quei figli che la vita gli aveva negato. In essi suscitò l’amore per lo studio e per il sapere ed il nipote Stefano ne seguì le orme divenne perito agronomo come lo zio e come lui lavorò presso il Comune di Montelepre. Degli altri nipoti solo Giuseppe continuò gli studi conseguendo la laurea in legge. Giuseppe Cucinella muore a Montelepre il 17 marzo 1909, ed il Comune, preso atto della sua integerrima moralità e delle opere meitorie da lui realizzate, grato e riconoscente, nel gennaio del 1911 gli dedica un obelisco che colloca nella Via centrale dell’antico Cimitero, su cui appone la seguente epigrefe:
A GIUSEPPE CUCINELLA
MORTO A DI 17 MARZO 1909 PER I LUNGHI ANNI DI SERVIZIO DA LUI RESI AL COMUNE DI MONTELEPRE QUESTO RICORDO IL MUNICIPIO POSE COL CONCORSO DELLA FAMIGLIA – 1 GENNAIO 1911.
Anche noi oggi a distanza di 100 e più anni della Sua morte, conservando un ricordo vivo e imperituro, siamo qui per rendergli il nostro omaggio di ringaziamento, e nel silenzio cupo del cimitero gli rinnoviamo l’estremo saluto requiem… Vale atque vale
Avv. Giuseppe Saitta