A Terrasini esisteva anticamente un altro Santuario dedicato a San Cataldo, oggi è andato completamente distrutto e del quale si hanno poche notizie: di esso rimane la tradizione legata al luogo e facente riferimento alle sue decorazioni interne. La chiesa era a pianta rettangolare con tetto in legno a falde inclinate mentre sulla facciata principale erano poste due finestre sui lati. All’interno della chiesa vi era posta sull’ingresso principale la statua di San Cataldo, di datazione incerta. Il santuario si trovava all’interno di un piccolo golfo dove, in età greco-romana probabilmente, vi era un porto. La chiesa era strettamente legata al culto normanno e nel giorno della festa (l’Ascensione) vi giungevano numerosi fedeli con carri e animali per farsi benedire. Nel 1940 la chiesa era già in stato di abbandono, in seguito rimasero sul posto solo le macerie Riportiamo alcune preghiere dedicate al Santo: “Glorioso San Cataldo, nostro Patrono e Protettore, noi ammiriamo in te la forza della fede e l’ardore missionario di propagarla e testimoniarla, non risparmiando sacrifici e fatiche. Ti preghiamo di ottenere anche a noi una fede gioiosa e generosa così che Dio diventi sempre più l’unico amore della nostra vita. Glorioso San Cataldo, nostro Patrono e Protettore, i nostri padri ti hanno invocato come scudo efficacissimo nelle grandi calamità e avversità, soprattutto la guerra e il terremoto, la siccità e la carestia e sempre hanno sperimentato la tua intercessione. Ti preghiamo di estendere anche ai nostri giorni tale protezione. Glorioso San Cataldo nostro Patrono e Protettore, continua a benedire la nostra comunità parrocchiale. Concedi ai cristiani e agli uomini di buona volontà di cooperare concordemente al bene comune così che la nostra parrocchia progredisca nella giustizia libera da ogni violenza ed egoismo, pronto a servire la vita e a promuovere ogni iniziativa di bene. Amen”
LORENZA GAGLIO