Il nome degli angeli, non è un nome di natura ma di funzione: significa “messaggero”, “portatore di notizie”. Gli angeli sono spiriti destinati a servire, inviati in missione a beneficio di coloro che devono ereditare la salvezza” (Ebrei 1,14). La loro esistenza è attestata dalle Sante Scritture. Tra di essi, ricordiamo i Cherubini che sostengono il trono di Dio (salmo 80,2; 99,1), invece i Serafini cantano la gloria di Dio (Isaia 6,2). Tutto un esercito celeste
( 1 Re 22,19) risalta la gloria di Dio, governa il mondo, esegue i suoi ordini e mantiene un legame tra il cielo e la terra (Gen 28,12). Gli angeli vegliano sugli uomini e presentano a Dio le loro preghiere.
Raffaele, “Dio guarisce” (Tobia 3,17);
Gabriele, “Eroe di Dio” (Daniele 8,16);
Michele, “ Chi è come Dio?” (Daniele 10,13; 12,1)
“Gli angeli circondano l’intera vita di Gesù, appaiono nel presepe come splendore della discesa di Dio in mezzo a noi e riappaiono nella Risurrezione e nell’Ascensione come splendore della nostra ascesa in Dio” così scrive Hans Urs von Balthasar.
Non è facile in poche espressioni parlare del loro compito, sulla faccia della terra li ritroviamo all’inizio nel giardino terrestre per custodire l’albero della vita (Genesi 3,24).
Gli angeli salvaguardano la trascendenza di Dio rispetto al mondo e alla storia, ma al tempo stesso lo rendono vicino a noi manifestando la sua parola e la sua azione. La funzione dell’angelo è, quindi, quella di rendere quasi visibili la volontà, l’amore e la giustizia di Dio (Salmi 34, 8; 91, 11-12).
L’angelo, però, rimane sempre e soltanto un rappresentante, un segno di quell’Unico che dev’essere adorato da Dio.
cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica NN.
PREGHIERA DEL CRISTIANO ALL’ANGELO CUSTODE
Angelo di Dio,
che sei mio custode,
illumina, custodisci,
reggi e governa me
che ti fui affidato dalla pietà celeste
Amen.