
MANE NOBISCUM, DOMINE!
Come i due discepoli del Vangelo, imploriamo, Signore Gesù: rimani con noi. Non lasciarci prigionieri delle ombre della sera. Nell’Eucarestia ti sei fatto “farmaco d’immortalità”: dacci il gusto di una vita piena, che ci faccia camminare come pellegrini fiduciosi e gioiosi, guardando sempre al traguardo della vita che non ha fine. Rimani con noi, Signore. Rimani con noi! Amen. GIOVANNI PAOLO II
DOMENICA DI PASQUA – 9 Aprile 2023
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20,1-9 Il primo giorno della settimana, Maria di Magdaia si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati Continua a leggere →
CRISTO È VIVO!
Parlando ai cristiani, l’apostolo Paolo parte da un avvenimento che è stato sperimentato da alcune persone e che riassume in quanto modo: Gesù è morto per i nostri peccati, fu sepolto, e il terzo giorno è risorto ed è apparso a Pietro ed ai Dodici. (1car. 15,3-5) Questo è il fatto: è morto, è sepolto, è risorto ed è apparso. Cioè, Gesù è vivo! Questo è il cuore del messaggio cristiano. Paolo insiste sul fatto che Gesù è risuscitato dalla morte. Accettare che Cristo è morto, ed è morto crocifisso, non è un atto di fede, è un fatto storico. Continua a leggere →
LA FAMIGLIA CRISTIANA
La famiglia è il luogo dove si contempla l’altro come dono, perché s’impara ad essere per l’altro, in un rapporto di relazione fatto di stima, di dialogo, di progetti, di tensioni accettate e gestite insieme. In famiglia si impara anche la compassione, come capacità di uscire dal calcolo degli interessi, delle ragioni e dei torti, fino a comprendere come l’altro sente. Nella famiglia si fa l’esperienza della maternità come qualità principale di ogni amore premuroso e capace di perdono. La famiglia umanizza ciò che da lei nasce e ciò che in lei si lega. Il suo compito testimoniare con forza Continua a leggere →
CRISTO NEI POVERI – 1ª parte
Sono tanti, i poveri Troppi. La loro povertà ha volti e nomi diversi: da quella materiale a quella spirituale. Dalla mancanza di pane, vestiti, casa, lavoro, salute, alla mancanza di amore, di certezze, di senso, di ideali e di valori. Alcuni li incontriamo con facilità e dovunque, altri, forse quelli più bisognosi non sappiamo dove sono: hanno troppo vergogna per lasciarsi riconoscere, non vogliano manifestare le loro necessità, chiedere aiuto. Ci sono poi dei poveri relegati nella loro solitudine per l’età, la malattia, la necessaria dipendenza da altri. Possiamo ignorare questa grossa fetta di umanità ferita? Possiamo come il ricco Continua a leggere →
IL RISORTO È MISERICORDIA
Gesù, insegnaci che la Croce è via alla Risurrezione. Insegnaci che il venerdì santo è la strada verso la Pasqua della luce; insegnaci che Dio non dimentica mai nessuno dei suoi figli e non si stanca mai di perdonarci e di abbracciarci con la sua infinita misericordia. Insegnaci anche a non stancarci mai di chiedere perdono e di credere nella misericordia senza limiti del Padre.
DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE – 02 Aprile 2023
Il Vangelo (Mt 21,1-11) descrive Gesù che scende dal monte degli Ulivi in groppa ad un puledro di asino: sottolinea l’entusiasmo dei discepoli che fanno compagnia al Maestro con gioiose acclamazioni, a questo si uniscono i ragazzi e i giovani della città di Gerusalemme. Le persone elevano il grido “Osanna” con le palme in mano davanti a Gesù, nel quale vedono “colui che viene nel nome del Signore.” Gesù non è infatti un venditore di fumo, è invece il Messia, con una caratteristica concreta del servo di Dio e dell’uomo che va alla passione; è il grande Paziente del dolore Continua a leggere →
GIOVEDÌ SANTO – 06 Aprile 2023
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 13,1-15 Prima della festa di Pasqua. Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio dì Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel Continua a leggere →
VENERDÌ SANTO – 07 Aprile 2023
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 18,1-19,42 Pilato fece pure un’iscrizione e la pose sulla croce. Vi era scritto: GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI. Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l’iscrizione era in ebraico, in latino e in greco. Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: «Non lasciare scritto: “II re dei Giudei”; ma che egli ha detto: “Io sono il re dei Giudei”». Pilato rispose: “Quello che ho scritto, ho scritto». I soldati, dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne Continua a leggere →
LA LUCE DELLA VITA
L’alternarsi del giorno e della notte segnava una volta la vita delle persone e delle comunità, determinava il ritmo di lavoro e di riposo. Ci sono ancora posti del mondo dove la vita ha questo ritmo, dove il sole e la luna rimangono l’unica fonte di luce. La luce è fondamentale per la vita degli esseri viventi. La liturgia ci propone il segno tenebra-luce. Le tenebre ci mettono tristezza e fanno paura, mentre la luce è segno del Cristo che trionfa sulla morte. San Giovanni nel prologo del suo Vangelo ci fa contemplare questo mistero: “In lui era la vita Continua a leggere →