La partecipazione alla liturgia

Papa Francesco così ha scritto nella Evangelii gaudium (2013): “la Chiesa evangelizza e si evangelizza con la bellezza della liturgia”. Nell’azione liturgica i fedeli possono incontrare il Signore Risorto. La liturgia è l’oggi della storia della salvezza, nell’eucarestia e in tutti i sacramenti ci viene garantita la possibilità di incontrare il Signore Gesù e di essere raggiunti dalla potenza della sua Pasqua. La potenza salvifica del sacrificio di Gesù, di ogni sua parola, di ogni suo gesto, sguardo, sentimento ci raggiunge quando celebriamo i sacramenti. E la visibilità del Signore Gesù si rende presente. Chi agisce non è semplicemente il Continua a leggere →

Ricerca di Dio

Abbiamo bisogno di trovarti, o Dio. Più riceviamo nel silenzio della preghiera, più daremo nella vita attiva. Abbiamo bisogno di silenzio per smuovere le anime. Abbiamo bisogno di trovarti, o Dio. L’importante non è ciò che diciamo, ma ciò che tu dici attraverso di noi. Tutte le nostre parole saranno vane se non vengono da te. Resteremo certamente poveri finché non avremo scoperto le parole che danno la luce di Cristo. Helder Camara

III DOMENICA DÌ QUARESIMA – 12 Marzo 2023

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 4,5-42 In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno Continua a leggere →

LA BELLEZZA DEL CELEBRARE CRISITANO

Nel giugno scorso è stata pubblicata una lettera apostolica sulla formazione liturgia del popolo di Dio avente come oggetto alcune riflessioni sulla liturgia, dimensione fondamentale per la vita della Chiesa. Infatti contemplare la bellezza e la verità del celebrare significa meditare il mistero di Dio in Gesù Cristo attraverso le modalità stesse con le quali il mistero si manifesta tramite le parole e segni delle celebrazioni. La liturgia della Chiesa si fa umile serva della bellezza di Cristo e della verità del Vangelo. Essa diventa via evangelica perché è esperienza di incontro, ascolto e invito alla conversione. In particolare, la Continua a leggere →

CRISI

Se senti vacillare la fede, per la violenza della tempesta, calmati: Dio ti guarda. Se ogni cosa che passa Cade nel nulla, senza più ritornare, calmati: Dio rimane. Se il tuo cuore è agitato e in preda alla tristezza, calmati: Dio perdona. Se la morte ti spaventa, e temi il mistero e l’ombra del sonno notturno, calmati: Dio risveglia. Dio ci ascolta, quando nulla ci risponde: è con noi, quando ci crediamo soli; ci ama, quando ci abbandona. S. AGOSTINO

ESISTONO GLI ANGELI? COME SONO E COSA FANNO? – 1° parte

L’Antico Testamento sottolinea la speciale loro partecipazione alla celebrazione della gloria di Dio. Gli angeli partecipano al governo di Dio sulla creazione come “potenti esecutori dei suoi comandi”; ad essi è affidata una speciale cura e sollecitudine per gli uomini, dei quali presentano a Dio, domande e preghiere. I cherubini, dopo la cacciata dell’uomo, custodiscono il giardino dell’Eden e l’albero della vita. Gli angeli proteggono Lot, salvano Agar eil suo bambino assetati e smarriti nel deserto, fermano la mano di Abramo quando sta per uccidere Isacco, guidano il popolo nel deserto, e infine, assistano Elia, fuggiasco ed impaurito. Un particolare Continua a leggere →

NOTE SUL SALMO 57

Pietà di me, pietà di me, o Dio, in te mi rifugio… finché sia passato il pericolo. In questa supplica accorata il salmista ci fa capire che sono tanti i persecutori che lo tormentano. La cattiveria umana è così forte da sentire quasi la carne dilaniata ed il cuore squarciato. Questa preghiera si trasforma, allora, in un canto di speranza, l’orante si rifugia all’ombra delle ali di Dio. Le ali di Dio sono quelle dei cherubini, le statue che sostenevano l’arca dell’alleanza posta all’interno del tempio di Gerusalemme. Nella seconda parte vengono sottolineate due virtù: la fedeltà e la grazia, Continua a leggere →

II DOMENICA DÌ QUARESIMA – 05 Marzo 2023

Dal Vangelo secondo Matteo 17,1-9 Mt 17,1-9 In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa Continua a leggere →

LA FEDE DEL DISCEPOLO AMATO

Il quarto Vangelo è stato definito “il Vangelo della fede”, perché questa vi occupa il posto principale. A tal riguardo proponiamo tre citazioni. “Beati coloro che hanno creduto senza vedere” (Gv 20,29) “Colui che ha visto ha testimoniato… affinché anche voi crediate” (Gv 19,35) E alla conclusione del suo Vangelo scrive: “affinché crediate che Gesù è il Cristo e credendo, abbiate la vita nel suo nome” (Gv 20,31) Giovanni utilizza il verbo “credere”: 98 volte contro le 241 presenti nel Nuovo Testamento. Il termine “fede” è tante volte accompagnato dal verbo “accogliere” Gesù: “A quanti però lo accolsero diede il Continua a leggere →

NOTE SUL SALMO 55

Non è un nemico che mi ha insultato: l’avrei sopportato! Ma sei tu, mio caro compagno… “Guai a chi è solo”! , così scrive il libro del Qohelet (4,10). La solitudine spesso nasce da un amore tradito ed è una malattia dell’anima. La preghiera contiene la storia di una amicizia che si è infranta, il tempo in cui i due amici salivano insieme al tempio, uniti nei canti, nella gioia e nella preghiera. Analoga esperienza ha vissuto Giobbe quando anche gli amici più cari si sono rivoltati contro di lui  (19 cap.). La solitudine è un deserto, è povertà, è Continua a leggere →